Era già successo a marzo, è ricapitato a giugno. Roberto Carlos continua ad essere nel mirino dei razzisti. Durante gli ultimi minuti della partita tra il suo Anzhi Makhachkala e il Samara (valida per la 15esima giornata del campionato russo) uno spettatore dagli spalti ha lanciato una banana addosso al terzino brasiliano. Roberto Carlos ha raccolto il frutto e l'ha tirato verso la tribuna, prima di lasciare il campo senza aspettare il fischio finale.
Subito l'Anzhi ha espresso solidarietà nei confronti del giocatore: "Uno stadio non è un posto per il razzismo. Bisogna punire l'autore di questo gesto abominevole". Il Samara ha presentato le sue scuse a Roberto Carlos, promettendo di fare tutto il possibile per trovare e punire il colpevole. Anche la Lega di prima divisione e l'Unione calcio si sono mobilitate, assicurando che sarà aperta un'inchiesta.
Come detto, quello di ieri sera è il secondo gesto del genere contro il campione brasiliano: nel marzo scorso un tifoso a San Pietroburgo aveva agitato davanti a lui una banana prima dell'inizio della partita tra l'Anzhi e lo Zenit, allenato da Luciano Spalletti. Il club dell'ex tecnico della Roma era stato condannato ad una ammenda di 300mila rubli (circa 7.500 euro), mentre al tifoso era stato vietato di assistere alle partite della squadra.