Un lustro esatto. Detta così sembra passata una vita, ma per l'Inter sono trascorsi solo cinque anni dalla finale di Champions League del 22 maggio 2010, quando battendo 2-0 il Bayern Monaco i nerazzurri di Mourinho misero in bacheca la terza coppa dalle grandi orecchie della loro storia. Campioni d'Europa ma non solo, visto che avendo vinto pochi giorni prima Coppa Italia (5 maggio, 1-0 alla Roma) e campionato (16 maggio a Siena, stesso risultato), l'Inter diventò la prima squadra italiana a mettere a segno il triplete.
Tre trofei con unico comune denominatore: Diego Milito. L'attuale numero 22 del Racing Avellaneda segnò in tutti e tre le "finali". Ma la vera consacrazione per il Principe arrivò al Bernabeu, quando siglò una doppietta per stendere il Bayern di Van Gaal e consegnare alla storia quella gloriosa cavalcata. Di quell'Inter non è rimasto più niente. Forse è anche per questo il motivo per il quale alle volte cinque anni possono sembrare una vita.
Never forget who we are. Madrid, 22/05/2010. #ForzaInter pic.twitter.com/pODHUtbXcc
— F.C. Internazionale (@Inter) 22 Maggio 2015