Amichevoli: la nuova Juventus va, 2-1 al Tottenham

Pubblicato il 26 luglio 2016 alle 14:34:33
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La Juventus risponde presente. I bianconeri, nel secondo impegno dell'International Champions Cup, battono 2-1 il Tottenham e cancellano così il ko ai rigori rimediato all'esordio col Melbourne Victory. Ottima prova degli uomini di Allegri, specialmente nel primo tempo con tanti titolari in campo: sblocca Dybala al 5', dieci minuti dopo raddoppia al debutto Benatia su perfetto cross di Pjanic, inutile per gli Spurs il sigillo di Lamela al 67'.

Nell'imponente Melbourne Cricket Ground, oltre 100mila posti, il pubblico sugli spalti non è certo quello delle grandi occasioni. A differenza della concentrazione della Juventus, che non sbaglia l'approccio al match e affronta il Tottenham come fosse una partita di Champions: dentro Dybala con Pereyra e Pjanic a supporto, Hernanes e Lemina a centrocampo con Asamoah, mentre dietro fa il suo debutto Benatia accanto a Rugani, Alex Sandro e al giovane Lirola. Pronti-via e i bianconeri sono già in vantaggio: gli Spurs perdono palla sulla trequarti, Pereyra la recupera e serve Dybala che solo contro Vorm lo fulmina con un mancino in diagonale. Inglesi in bambola e al quarto d'ora la Juventus raddoppia su un'asse tutta nuova: cross morbido di Pjanic e colpo di testa di Benatia che si insacca sotto l'incrocio. Il Tottenham prova a farsi vedere e reclama un rigore, ma l'altra occasione del primo tempo è ancora per Dybala ma stavolta Vorm è attento e respinge coi pugni.

Nell'intervallo escono Benatia e Pereyra per Marrone e Cerri, ma il copione sembra rimanere lo stesso: al 52' infatti Hernanes serve un gran filtrante per Pjanic che però arriva col passo lungo sulla sfera e la calcia alle stelle. Al 55' però il vento inizia a cambiare: Lamela si libera del suo marcatore e calcia, ma la deviazione di Rugani in angolo è provvidenziale. L'appuntamento tra il Coco e il gol è solo rimandato al minuto 67, quando Hernanes si fa soffiare la palla da Wanyama, verticalizzazione immediata per l'argentino che di mancino in diagonale riapre la partita. Pochi istanti dopo è proprio Rugani a cercare di risvegliare i compagni ma è un fuoco di paglia, il finale non è cosa semplice anche perché Allegri giustamente fa fare esperienza a Severin, Coccolo e Rosseti. A negare il pareggio ai londinesi ci pensa comunque Neto, con due grandi parate prima sul piattone da due passi di Lamela e poi sul diagonale preciso di Harrison: la Juventus può festeggiare.