Adesso è ufficiale, il
Milan passa dalle mani di
Silvio Berlusconi a quelle della cordata cinese. Dopo due anni di estenuanti trattative, misteri e delusioni per i tifosi rossoneri, arriva il
comunicato della firma preliminare per la cessione del 99,93 % del club meneghino alla
Sino-Europe Investment Management Changxing, una società veicolo che servirà per raggruppare i finanziamenti di diversi fondi.
Tra tutti gli investitori, il nome di spicco è quello di
Haixia Capital, il fondo di Stato cinese per lo Sviluppo e gli Investimenti. Non si tratta dunque della cordata rappresentata dagli advisor
Sal Galatioto e Nicholas Gancikoff, bensì di un nuovo gruppo che si è impegnato a versare a
Fininvest 700 milioni per la totalità del club. L'uomo rappresentativo della nuova proprietà è Yonghong Li, il manager che ha condotto in gran segreto una
trattativa parallela in questi ultimi mesi.