La Dakar non smette mai di sorprendere. Qunado siamo arrivati alle battute finali di questa folle edizione, dopo l'annullamento della nona tappa per il rischio piogge e indondazioni, la direzione di gara ha deciso di cancellare anche la tappa odierna (solo per moto e quad) a causa di motivi di sicurezza. La classifica generale resta quindi invariata e, quando mancano due tappe alla conclusione, vede ancora in testa l'austriaco Walkner nelle moto, tallonato con circa mezz'ora di ritardo da Benavides e dal suo compagno di team Price. Già quasi tutto definito nei quad con il cileno Casale che, a meno di clamorosi ritiri o incidenti, ha la vittoria in tasca grazie all'abissale distacco dai due argentini Cavigliasso e Ferioli.
Anche per quanto riguardo le auto, nonostante il ritorno al successo di Al-Attiyah e il nono posto di Sainz, la generale rimane invariata. Al comando rimane proprio lo spagnolo che rimane in controllo e precede di 45' Peterhansel. L'altro pilota della Peugeot arriva secondo nella tappa e accorcia di qualche minuto, ma la distanza rimane ancora evidente. Resta terzo il vincitore di tappa con un'ora di ritardo dalla vetta, a cui seguono i compagni di team Toyota, Ten Brinke e De Villiers, che chiudono la top 5.
Bellissimo testa a testa invece nei camion con Nikolaev e Villagra che si giocheranno la vittoria fino all'ultimo chilometro. Dopo questa tappa infatti il russo riprende il comando della classifica ma a solo 1" di distanza dall'argentino (che deve scontare anche una penalità di 15'). Alla fine dei 791 km odierni, trionfa l'olandese Van Genugten che entra nei primi cinque della generale. Grande secondo posto per Kolomy, che ormai è lontanissimo in classifica, ma si prende la soddisfazione di chiudere davanti a Nikolaev (terzo) e Villagra (quarto).
Nei SxS continua il dominio assoluto per Varela che, oltre a guardare tutti dal basso nella generale, vince anche questa tappa mettendo sempre più al sicuro il primo posto. Da segnalare il grande quinto posto della coppia italiana Liparoti-Montico, che ritarda di 1 ora e mezza dal brasiliano, ma tanto basta per raggiungere la quinta piazza anche in classifica a causa del ritiro del peruviano Uribe Ramos.