La Dakar 2018, dopo la tappa di riposo, è ritornata in pista. Nella settima tappa, da La Paz a Uyuni con 727 km di percorso, è festa spagnola. Nella auto infatti a trionfare è ancora una volta Carlos Sainz, che con la sua Peugeot chiude 4h 49' 26'' davanti al sudafricano De Villiers che ha un ritardo di 12 minuti. Il terzo posto va al suo compagno di team Al-Attiyah che chiude con un distacco di 14 minuti, restando ancora secondo nella generale. Classifica dominata però da Sainz che conquista il primo posto, con un vantaggio abissale di più di un'ora dai rivali, anche grazie al clamoroso guasto alla sospesnsione di Peterhansel che ha accumulato un ritardo di quasi due ore non andando oltre il 14esimo posto. Il compagno di squadra francese scivola così terzo nella generale con 1h 20' dalla vetta.
Nelle moto, invece, a sorridere è lo spagnolo della Honda Bort che anticipa di solo due minuti il francese Van Beveren, che agguanta comunque il comando della generale. Restano però vicinissimi in classifica lo stesso Bort che è terzo con 5' di ritardo e il suo compagno di team Benavides che perde il primato scendendo secondo, con 3' di distacco, a causa del terzo posto raggiunto nella tappa di oggi.
Grande sorpresa nei quad, con la vittoria del francese Dutrie che si porta a casa la tappa in quasi 7 ore. Arriva sul gradino più basso del podio il cileno Casale con un ritardo minimo di 9' che non stravolge la generale, dove lo vede saldamente in testa con un'ora di vantaggio dall'altro sudamericano Hernandez, che oggi ha chiuso all'ottavo posto.