Con i mondiali U19 negli USA la WB inizia il suo percorso agonistico.
Il kazako Gennady Golovkin nei quadri dell’ente.
di Giuliano Orlando
Con i mondiali U19 fissati a Pueblo nel Colorado (USA) inizia il percorso agonistico della World Boxing, l’ente mondiale nato ufficialmente 13 aprile 2023. In precedenza la WB aveva allestito la World Boxing Cup Under 22 a Ulaanbaatar in Mongolia a fine settembre, riaprendo ad un torneo nato nel lontano 1969, proseguito a singhiozzo, fermatosi nel 1990 per tornare nel 2017 e 2018. Dopo sei anni, col supporto della WB è tornato in vita. Senza grandi numeri, ma di buona qualità. Al torneo erano presenti oltre all’Italia: Inghilterra, Germania, Corea del Sud, Filippine, Singapore, Galles, Australia, Giappone, Mongolia e la Cina, che dava un segnale importante, per un totale di 62 uomini e 40 donne. L’Italia ha preso parte con cinque maschi: Camiolo (51), Baouraouia (57), Montella (63,5), Guidi Rontani (71), Chime (+92) tra gli uomini e due donne: Saraiello (70) e Ayari (50), unica azzurra ad aver ottenuto una vittoria, battendo la giapponese Kinoshita 5-0.
Gli altri sono stati battuti all’esordio, anche se per dovere di cronaca va detto che non sono stati fortunati. Chime ha perso dal tedesco Ouchaou, vincitore del torneo, con un 3-2 discutibile, come Camiolo contro il filippino Bado. Montella non ha potuto combattere. Nel bilancio totale Mongolia e Giappone hanno vinto 4 ori, due la Cina e uno la Germania. L’Italia raccoglie 2 bronzi (Saraiello e Chime) essendo arrivati in semifinale direttamente. Il primo appuntamento europeo WB si è volto a Tampere in Finlandia dal 10 al 14 ottobre. Si trattava del Tammer Tournament, giunto alla 44° edizione, con una partecipazione decisamente ridotta.
Solo nove nazioni presenti: Finlandia, Svezia, Norvegia, Olanda, Ucraina, G.B., Germania, Brasile e Italia che si è presentata con un atleta, il +92 Dean Nwokedi Chime (2-3), 19 anni, salito in una stagione dagli 86 ai +92, atleta proveniente dalla Padova Ring. Bronzo agli assoluti youth 2023, oro agli assoluti U22 quest’anno. In Finlandia ha pagato l’inesperienza contro il brasiliano Joel dos Santos (9-7), 25 anni, fermato in finale dal tedesco, nato in Russia, Nikita Putilov (32-6), 21 anni, vincitore agli europei youth 2021 a Budva in Montenegro, argento nel 2002 (Porec Croazia) e oro 2023 agli europei U22 dove ha battuto anche il nostro Lenzi.
L’appuntamento di Pueblo, antica città capoluogo della Contea omonima in Colorado, 120.000 abitanti, ospiterà l’evento nella struttura della Convention Center dal 25 ottobre al 2 novembre 2024. Fasi Preliminari: dal 26 al 30 ottobre. Giornata di riposo: 31 ottobre. Semifinali 1° novembre, Finali: 2 novembre. Per la World Boxing è la prima prova del fuoco, esame di grande rilevanza, presente un osservatore del Comitato Olimpico. Quello successivo, ancora più importante è stato fissato dal 4 al 24 settembre 2025 a Liverpool in Inghilterra alla M&S Bank Arena, per i primi mondiali assoluti maschili e femminili. Il CIO per quella data avrà già fatto conoscere la decisione di riconoscere o meno la WB come Federazione Internazionale in rappresentanza della boxe dilettantistica in sostituzione dell’IBA, definitivamente esclusa dal CIO. Al momento molto attiva nel professionismo.
Il 7 maggio scorso, il primo incontro esplorativo e informale per conoscere i criteri da soddisfare, affinchè il CIO riconosca la World Boxing organo di governo del pugilato. Il 26 settembre è stata ufficializzata l’investitura al kazako Gennady Golovkin, qualle Presidente della Commissione Olimpica WB, per gestire le relazioni col CIO. Golovkin, 42 anni, un passato sul ring, di altissima qualità: campione del mondo dilettanti 2003, argento ai Giochi 2004. Attivo dal 2006 al 2022 da professionista, iridato nei medi per le quattro sigle più importanti. ll 3 ottobre, nel corso dell’Assemblea tenutasi a Panama, Golovkin ha tenuto la prima relazione, presenti l’argentino Hernan Salvo, presidente del Comitato Sportivo e Mike McAtee (USA) segretario della Commissione Olimpica mondiale di boxe.
A sorpresa il presidente del CIO, il tedesco Thomas Bach, ha accolto l’invito della sua presenza all’assemblea, salutando i convenuti e in particolare, dialogando con Gennady Golovkin, col quale si è fatto fotografare. Nel corso dell’Assemblea è stato stipulato un accordo quadriennale con l’International Testing Agency (ITA) per l’attuazione di un nuovo programma antidoping, nonché della gestione di tutte le attività sportive pulite. Il 10 agosto il quotidiano The Philippine Star, riferiva che il professor Victorico "Ricky" Vargas, ex presidente del Comitato Olimpico Filippino e attuale presidente del pugilato, era convinto che appena la WB avesse superato il tetto dei 50 paesi, il CIO avrebbe dato l’OK a rappresentare il pugilato in chiave olimpica. A Panama l’ente evidenziava di aver raggiunto quota 48 nazioni e di averne altre 10 in fase di revisione. Ben oltre la richiesta del CIO.
In attesa che vengano forniti i dati nel dettaglio, sta per scattare il mondiale U19, della World Boxing. Al momento non conosco il numero delle nazioni e gli iscritti, mentre l’Italia ha già deciso nel dettaglio la sua presenza a Pueblo. Massimo Bugada, presidente del Comitato della Lombardia, avrà il ruolo di team leader della compagine azzurra. Responsabile tecnico Francesco Damiani affiancato da Carmine Cirillo, Laura Tosti e Daniela Valeri. Arbitro Maria Rizzardo. Fisioterapista: Edoardo Capitanucci. Otto gli azzurri designati. Kg. 50: Sasha Mencaroni (Lucca TS); 55: Samuele Fusco (Sparta Lazio); 60: Gaetano Buonocore (Montecorvino Pugliano Cam); 65: Francesco Di Spazio (FFOO Caserta); 70: Karol Christian Karpula (FFOO Roma); 80: Christian Sarsili (Skull Canavesana Piemonte); 90: Aharon Corona (Phoenix Gym Roma); 90+ Vincenzo Guida (Strabello-Ciaramella Caserta). Quattro le femmine: 51: Martina Vassallo (Roma Est Lazio); 54: Fabiola Liberati (Conca d’Oro Lazio); 65: Annamaria Del Giorno (Pug. Montecorvino Campania); 70: Giulia Molinaro (Revolution Lazio).
Giuliano Giuliano