Qualificazioni Euro 2020: ecco cosa rischia l’Ucraina di Shevchenko

L’Ucraina di Andriy Schevchenko, attualmente a quattro punti nel proprio girone di qualificazione a Euro 2020, rischia una pesante sanzione da parte della FIFA. Dopo il pareggio casalingo contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo e la vittoria ottenuta grazie a un’autorete in pieno recupero, la nazionale ucraina rischia di perdere entrambi gli incontri a tavolino.

Il Lussemburgo ha infatti fatto ricorso alla UEFA per la presenza in campo dell’attaccante Junior Moraes che non avrebbe i requisiti per poter giocare con una nazionale diversa da quella di origine, il Brasile. L’attaccante dello Shaktar Donetsk, in campo 14 minuti contro il Portogallo e 90 minuti nel match giocato lunedì, ha vissuto solo 4 anni e 8 mesi in Ucraina. Per indossare la maglia di una nazionale diversa dal proprio paese di origine è necessario, dopo i 18 anni, vivere ininterrottamente per cinque anni nel nuovo Paese. Immediata la replica della Federcalcio ucraina secondo la quale “le leggi attualmente in vigore in Ucraina prevedono un tempo di almeno 180 giorni all'anno per cinque anni, per ottenere la cittadinanza​”. L’ultima parola spetta ora alla FIFA.