Sambenedettese, c'è ancora tanto da lavorare. Civitanovese promossa

Pubblicato il 16 agosto 2024 alle 18:08
Categoria: Notizie Calcio
Autore: Wilma Gagliardi

 Sambenedettese, c'è ancora tanto da lavorare. Civitanovese promossa





 Le formazioni

Civitanovese-Sambenedette 2-1Civitanovese: Petrucci; Franco, Cosignani, Domizi, Passalacqua, Diop, Zanni, Pierfederici, Spagna, Buonavoglia, Brunet. A disp. Doello, Macarof, Giandomenico, Toccafondi, Rotondo, Bonvin, Riggioni, Ercoli, Candia, Ruggeri, Guedak, Vesprini, Zepponi. All. Alfonsi.Sambenedettese: Orsini; Zini, Orfano, D’Eramo, Gennari, Pezzola, Baldassi, Paolini, Eusepi, Lonardo, Battista. A disp. Semprini, Fabbrini, Evangelisti, Guadalupi, Milone, Chiatante, Tourè, Cantarini, Bernaola, Orlandi, Tataranni, Moretti. All. Palladini.Reti: 18’ rig Eusepi , 7’ st Brunet, 38’ st Bonvin.

 

La cronaca 

Un derby marchigiano, ma soprattutto un gemellaggio storico quello tra Civitanovese e Sambenedettese, scese in campo in un'amichevole che profuma di campionato.Tanti gli ex nelle file dei padroni di casa, se si considera anche la militanza nel Porto d'Ascoli di cui l'attuale Samb detiene la matricola: ex di lusso è certamente mister Alfonsi, seduto sia sulla panchina rossoblu che in quella biancoceleste orange; l'allenatore in seconda Romandini ha rivestito lo stesso ruolo nella Samb di Renzi, passando per l'attaccante Buonavoglia anche lui ex Samb e Porto d'Ascoli, e infine Passalacqua e Spagna.

La cronaca: Al 18' la Samb passa in vantaggio: Cosignani atterra in area Baldassi, l’arbitro assegna il penalty e dagli undici metri Eusepi infila la sfera sotto al set. Al 52’ arriva il pareggio della Civitanovese con Brunet, che approfitta di una mischia e batte Semprini. Al 83’ i padroni di casa trovano il gol della vittoria: Riggioni prova il tiro, Bonvin devia in porta e trafigge l'estremo difensore rivierasco.

L'alibi dei carichi può reggere fino ad un certo punto, perché la preparazione la stanno facendo tutte le squadre compresa la Civitanovese.Il portiere Orsini e la difesa del primo tempo, formata da Pezzola, Gennari, Zini e Orfano sono una garanzia, ma per il resto c’è sicuramente ancora da lavorare, e la rosa è sicuramente da implementare per far fronte a possibili infortuni e squalifiche, ma anche per poter avere la possibilità di un turnover che possa permettere ai titolari di riprendere fiato, cosa che in alcuni ruoli la scorsa stagione è mancata.Fatta eccezione per Guadalupi, vero gladiatore e smistatore di palle, il centrocampo è decisamente da rivedere: ci sono giocatori che vengono da lunghi infortuni e hanno bisogno di tempo per entrare in forma, e si deve considerare anche che Guadalupi salterà le prime tre giornate e ad oggi non c'è un combattente come lui. L’attacco lascia ancora a desiderare, ma con un centrocampo che fa poco da collante tra difesa e reparto avanzato non si possono ancora capire bene le potenzialità di chi i gol li deve segnare.

La vittoria del campionato è frutto anche di una rosa ampia, e allora perché non concentrarsi su giocatori che sono una garanzia, come ad esempio il centrocampista ex Fano e Vigor Senigallia Nicola Gambini, ancora svincolato, per citare un valido elemento utile alla causa che per due stagioni ha giocato con Kerjota e con cui ha costruito un'intesa perfetta fatta di cross e assist degnamente concretizzati dal gioiellino albanese.

La doppia sfida con l'Atletico Ascoli prima in Coppa Italia e poi in campionato è alle porte, e non ci si può assolutamente far trovare impreparati. Sambenedettese, quest'anno è vietato sbagliare, e soprattutto ripetere gli errori della scorsa stagione.