Nell’anticipo della nona di ritorno la Kioene Padova esce a mani vuote dal PalaTrento sconfitta per 3-0 (25-23, 25-18, 25-16) dall'Itas Trentino. Dopo un primo set di ottimo livello, col passare dei minuti i bianconeri hanno subito la crescita della squadra di Lorenzetti, che ha approfittato di alcune sbavature in attacco dei bianconeri. Con questa vittoria l’Itas si porta provvisoriamente in testa alla classifica al fianco della Sir Safety Perugia. La Kioene invece dovrà prepararsi al meglio in vista del derby con Verona di domenica 3 marzo. Padova è uscita comunque tra gli applausi degli oltre 50 tifosi giunti dalla città veneta per sostenere i bianconeri.
Buonissimo avvio dei bianconeri, che incidono molto alla battuta costringendo coach Lorenzetti al time out dopo l’1-4 firmato da Torres. Kovacevic però porta subito equilibrio (5-5) ed è Lisinac al servizio a trovare il primo break per Trento (8-6). L’ace di Louati sull’11-12 dimostra che Padova c’è, ma ancora una volta è Lisinac al servizio a punire i veneti (16-14). Si prosegue punto a punto, quando sull’invasione del 22-20, coach Baldovin chiama la squadra in panchina. E’ ancora un’invasione a regalare il set ball ai padroni di casa sul 24-22 ed è la diagonale di Russel a chiudere 25-23.
Molto intenso anche l’avvio della seconda frazione di gioco, con Torres a tenere il fiato sul collo a Trento (8-7) ma sono diversi gli errori a seguire dei bianconeri, tanto che sul 12-8 la Kioene cerca di riordinare le idee con un time out. Trento però è attenta anche a muro e Volpato viene bloccato sul 16-11. Coach Baldovin manda in campo Sperandio, Lazzaretto e Barnes, ma l’Itas prende in mano il gioco e vola sul 23-15. A chiudere il parziale è il primo tempo vincente di Lisinac (25-18).
Protagonista dell’avvio di terzo set è Kovacevic, che spinge l’Itas sul 9-6. Nonostante un Torres più preciso del parziale precedente, Vettori punisce Padova al servizio (16-11). Russel aumenta il divario in battuta con Danani in difficoltà (19-12) e Trento ha vita facile. Il neo entrato Cavuto trova il match ball con l’attacco del 24-16 ed è sempre lui a murare Torres per il 25-16 finale.