Il due giugno 1991 è una data che, anche a distanza di 28 anni, i tifosi della Casertana non cancelleranno mai dalla loro memoria: il 3-0 in un Pinto strapieno sul Monopoli, unito al ko del Casarano a Perugia, vale la seconda promozione in B della storia rossoblù, a distanza di 21 anni dalla prima targata Moccia.
Eppure, nonostante una squadra che parte con quell'obiettivo, l'inizio non è positivo: gli uomini di Russo perdono con Torres e Perugia che costano la panchina al tecnico. Al suo posto, arriva Adriano Lombardi che, pian piano, inserisce Bucci e Petruzzi, avanzando Manzo a centrocampo, ma i risultati sono altalenanti e, dopo la sconfitta di Monopoli, sia il presidente Cuccaro che i tifosi si arrabbiano con la squadra che capisce tutto e svolta. Arrivano risultati positivi in continuazione fino a quel 2 giugno dove Suppa, Serra e Campilongo sotterrano il Monopoli e regalano ad una città una gioia indimenticabile. E proprio loro 3, Bucci, Petruzzi, Statuto, Manzo, Cristiano, Giordano, Piccinno, Cerbone, Monaco, Esposito e tutti gli altri componenti di quella squadra diventano gli eroi che Caserta non dimenticherà mai. E proprio Caserta spera che D'Agostino possa ricalcare le orme di Moccia e Cuccaro ed essere quel presidente che possa riportare presto la Casertana in serie B.
Articolo a cura di Antonio Papale