50 anni Jordan: dai Chicago Bulls al Dream Team. Scheda

Pubblicato il 16 febbraio 2013 alle 18:43:37
Categoria: NBA
Autore: Redazione Datasport.it

Michael Jordan è il simbolo della pallacanestro, sport che ha segnato dalla seconda metà degli anni ottanta e per tutti gli anni novanta. Il suo palmarès è unico nella storia dello sport, non solo nella Nba. MJ, nato il 17 febbraio 1963, ha vinto il titolo collegiale con l'università del North Carolina nel 1982 nel suo primo anno di studi. Nel 1984 viene scelto dai Chicago Bulls con la terza chiamata assoluta al Draft e in estate vince il suo primo oro olimpico ai Giochi di Los Angeles. Con i Tori vince 6 titoli Nba, con sempre al fianco coach Phil Jackson e Scottie Pippen: nel 1991 in finale contro i Lakers di Magic Johnson, nel 1992 contro i Blazers e nel 1993 contro i Suns; poi, dopo il temporaneo ritiro per provare l'avventura nel baseball (gioca con i Birmingham Barons e gli Scottsdale Scorpions, squadre minori affiliate ai Chicago White Sox), vince altri tre anelli consecutivi, nel 1996 contro i Sonics al termine di una regular season da leggenda chiusa con 72 vittorie e 10 sconfitte (record ancora imbattuto), e nel '97 e nel '98 in finale contro gli Utah Jazz.

Nel 1992 conquista il suo secondo oro olimpico col mitico Dream Team, l'unico e inimitabile, di Barcellona. Nel 2001, tre anni dopo il secondo ritiro, a sorpresa decide di tornare in campo vestendo la casacca degli Washington Wizards. Dopo due stagioni, all'età di 40 anni, chiude definitivamente la sua carriera cestistica. Nel settembre 2009 lo storico numero 23 viene introdotto nella Hall of Fame di Springfield, l'Arca della Gloria, mentre nel marzo 2010 diventa proprietario degli Charlotte Bobcats, di cui è tutt'ora al timone.

Tantissimi anche i primati personali e i record di Air Jordan: 5 Mvp stagionali, 6 Mvp delle Finali, 10 titoli di cannoniere Nba, 14 partecipazioni all'All Star Game con 3 riconoscimenti come miglior giocatore. E' terzo assoluto per punti totali in carriera, 32.352, ma vanta la miglior media per punti a partita in stagione, 30.12, nei playoff, 33.4, e in una serie finale, 41 contro i Suns nel 1993. Il suo massimo in una partita sono i 69 punti contro i Cavs nel marzo del 1990 mentre il suo massimo nei playoff, 63 contro i Boston Celtics ne 1986, sono ancora oggi insuperabili. “E' Dio travestito da Michael Jordan”, commentò Larry Bird. Il suo hobby preferito è da sempre il golf mentre ha recitato spesso come attore: oltre che negli spot Nike, il marchio cui da sempre è legato, è stato il protagonista nel film d'animazione Space Jam con i principali volti della Warner Bros come Bugs Bunny e Duffy Duck.