8 Ore di Suzuka, Lowes: "Un'esperienza grandiosa"

Pubblicato il 11 agosto 2016 alle 19:57:38
Categoria: Notizie Motori
Autore: Redazione Datasport.it

La 8 Ore di Suzuka sta al mondo delle due ruote come la 24 Ore di Le Mans al mondo delle quattro ruote. Equazione semplice e chiara, perchè come nell'automobilismo con una vittoria a Le Mans, nel motociclismo basta un trionfo a Suzuka per salvare una stagione. Come nel 2015 anche quest'anno a sorridere è stata la Yamaha, che ha portato a casa il secondo successo consecutivo nella 8 Ore. Trionfo arrivato con la YZF-R1 numero 21 affidata a Pol Espargarò, Katsuyuki Nakasuga e Alex Lowes, quest'ultimo nuovo elemento della pattuglia Yamaha.

E' proprio Lowes che parla sul sito ufficiale Yamaha a poco più di dieci giorni dalla vittoria di Suzuka: ”E' stata un'esperienza grandiosa correre la 8 Ore di Suzuka con il team ufficiale Yamaha – esordisce il pilota inglese - , mi sono goduto l'intero fine settimana sia in sella che ai box. E' un evento meraviglioso e sono onorato di dire adesso che l'ho vinto. Dopo un anno difficile nel campionato del mondo Superbike (dove Lowes corre con Yamaha ed è attualmente al 10° posto in classifica) questo vuol dire molto per me, e tutto ciò mi ha dato nuove motivazioni in vista della seconda parte di stagione”.

Alex sottolinea la chiave del successo nelle gare di durata e le difficoltà che un pilota come lui proveniente dalle competizioni di velocità incontra: ”L'Endurance è ovviamente totalmente differente dalle corse cui sono abituato, non solo per la durata ma anche nel lavoro a stretto contatto col team e la condivisione dei dati tra i tre piloti dell'equipaggio. Abbiamo sfruttato questo aspetto perché è questo il miglior modo di ottenere i migliori risultati in questo tipo di competizioni. Siamo stati fortunati perché ci sentivamo a nostro agio con lo stesso set-up della moto, che è una cosa molto positiva”.

Dopo il quinto posto con la Suzuki alla 8 Ore del 2015, stavolta Lowes si è portato a casa un successo che si è goduto fino in fondo: ”La parte di gara in notturna è stata una nuova esperienza che mi è piaciuta – dice Alex -, e la parte più dura è stata l'ultima ora. E' normale sentire la pressione ma penso di averla gestita bene, grazie al fatto che avevamo un grande vantaggio, e sono sicuro di essermi gustato gli ultimi 50 minuti. Non capita spesso di avere l'opportunità di portare a casa la vittoria!”