La Yamaha concede il bis. Alla 8 Ore di Suzuka trionfa la Casa dei Tre Diapason, conquistando così il secondo successo consecutivo nella corsa Endurance dopo quello dello scorso anno: esultano Katsuyuki Nakasuga, Pol Espargarò e Alex Lowes, che taglia il traguardo dopo 218 giri. Secondo posto per la Kawasaki del Green Team, poi la Suzuki di Yoshimura: male la Honda, con Hayden costretto a fermarsi, 15.o Gianluca Vizziello, il migliore degli italiani.
"L'anno prossimo ci piacerebbe se Valentino Rossi guidasse la nostra moto". Le parole dei responsabili Yamaha prima della partenza della 39esima edizione della 8 ore di Suzuka sono state la miglior premessa possibile per un trionfo bis: la casa di Iwata, tornata al successo nella grande classica di Endurance lo scorso anno dopo 19 anni di digiuno, si aggiudica infatti pure l'edizione 2016, comandando al corsa dall'inizio alla fine. E' stato un dominio totale, col giapponese Nakasuga abile a prendere il comando della gara già nella prima ora: una leadership mantenuta fino al traguardo, tagliato dall'inglese Lowes, al primo successo a Suzuka. Alle sue spalle si piazza la Kawasaki del Green Team grazie ad uno scatenato Leon Haslam, mentre sul terzo gradino del podio c'è la Suzuki di Yoshimura che precede la Yamaha YART. Capitolo italiani: il migliore è Gianluca Vizziello in sella alla sua Kawasaki Bolliger mentre un problema al posteriore della sua Yamaha GMT94 costringe Canepa al ritiro. Malissimo la Honda, che dopo la terza ora vede Hayden costretto a fermarsi per un problema tecnico: il prossimo anno con la moto nuova sarà un'altra storia, a meno che Valentino...