E’ stata una giornata di grande sport a Castiglione del Lago, vedere al via per le varie prove della Acea Ambiente Strasimeno qualcosa come 900 corridori, perfettamente gestiti ed equidistanti nel pieno rispetto dei protocolli sanitari, è stata la miglior dimostrazione che anche nell’era del Covid si può allestire un grande evento podistico, basta farlo con senso di responsabilità. La 19esima edizione dell’ultramaratona umbra ha riservato risultati di grande livello e qualche sorpresa.
Nella prova principale, sui 58 km, il successo ha premiato per la prima volta l’ex campione italiano di maratona Mohamed Hajjy (Atl.Celtic Druid Castenaso) che ha dominato la competizione chiudendo in 3h34’32”, con un vantaggio di ben 9’07” su Matteo Lucchese (Atl.Avis Castel San Pietro), terzo Riccardo Vanetti (Pod.Pontelungo) a 10’06”. Doppietta marchigiana fra le donne e prima piazza per l’ex campionessa europea master Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona), alla sua prima uscita importante sull’ultramaratona. 4h03’25” il suo tempo finale con 5’01” di vantaggio su Francesca Bravi (Grottini Team), terza Chiara Milanesi (Fo di Pe) a 7’01”.
L’Acea Ambiente Strasimeno è stata anche una delle primissime maratone di questa tormentata stagione. Ad aggiudicarsi la gara è stato Andrea Sgaravatto (Salcus) che in 2h33’08” ha inflitto 3’07” a Lorenzo Lotti (Corri Forrest) e 11’03” a Martino Marzari (Pol.Santa Lucia). Bel successo per Silvia Luca (Grottini Team) che in 2h56’01” è riuscita a scendere sotto le tre ore al pari di Francesca Rimonda (Vigonechecorre), seconda in 2h58’10”. Terza la compagna di colori della vincitrice, Angela Emily Castellani in 3h01’44”.
Successo kenyano nella mezza maratona: Simon Kibet Loitianyang (TX Fitness), alla sua ultima uscita prima di iniziare la lunga fatica del Giro dell’Umbria dove da giovedì difenderà il suo titolo, ha vinto la prova in 1h09’23” battendo di 2’40” Domenico Passuello (Gs Il Fiorino) e di 5’40” Alessandro Bossi (G Garlaschese). In campo femminile prima un’autentica istituzione del podismo umbro, Paola Garinei (Atl.Avis Perugia) che in 1h28’18” ha prevalso per 2’22” su Ana Nanu (Atl.Rimini Nord) che in volata ha preceduto Elisa Benini (Atl.Faenza 85).
Anche il tempo atmosferico ha premiato gli organizzatori del Gs Filippide e dell’Atl.Avis Perugia, con un clima freddo ma senza pioggia. La gestione della gara è stata impeccabile, grazie alla Polizia Municipale, alle forze dell’ordine dei vari comuni attraversati dalla gara, ai tanti volontari impiegati sui percorsi, ma non va dimenticato l’impegno che ci hanno messo le amministrazioni comunali del territorio del Trasimeno, che pur in un momento così difficile non hanno smesso di credere nell’evento e nelle sue possibilità di effettuazione dando agli organizzatori una spinta decisiva. Correre si può, basta farlo con attenzione.