Dopo una carriera lunghissima, inimitabile e costellata di trionfi, Valentina Vezzali dice basta. A 42 anni compiuti lo scorso 14 febbraio la fiorettista jesina scende per sempre dalla pedana e dice addio alla scherma. La sua ultima gara si terrà nel pomeriggio alla Carioca Arena 3 di Rio de Janeiro, la stessa che tra poco più di tre mesi farà da cornice ai Giochi di Rio 2016. La Vezzali, insieme a Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Martina Batini, difenderà i colori dell'Italia nei campionati del mondo a squadre dove le azzurre sono teste di serie numero 1 del tabellone. Poi, per Valentina Vezzali, cambierà tutto: "La scherma è stata la mia vita - racconta in un breve video postato sul proprio profilo Twitter -. Il fioretto mi accompagna da quando avevo poco più di sei anni e insieme abbiamo condiviso emozioni, delusioni, medaglie, infortuni, lacrime di gioia e lacrime di rabbia. Lascio la pedana con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare a questo affascinante sport e la certezza di aver ricevuto almeno altrettanto".
I numeri, più di ogni altra cosa, raccontano al meglio la grandezza di Valentina Vezzali che, mossi i primi passi sulla pedana all'età di 6 anni, ha vinto di tutto e di più. In cinque partecipazioni alle Olimpiadi - da Atlanta 1996 a Londra 2012 - ha collezionato un fantastico bottino di 9 medaglie (5 individuali e 4 a squadre). E' stata la prima schermitrice al mondo ad avere vinto tre ori olimpici individuali in tre edizioni consecutive dei Giochi, da Sydney 2000 a Pechino 2008. Nel suo palmares ci sono anche 25 medaglie ai Mondiali, 21 agli Europei, 8 alle Universiadi e 2 ai Giochi del Mediterraneo. Alle Olimpiadi di Londra 2012 è stata portabandiera dell'Italia. Ai Mondiali di Budapest 2013, conquistando il 14esimo oro iridato (a fine carriera saranno 16) aveva battuto lo storico record di Edoardo Mangiarotti (13) che resisteva dal 1958.
Oggi è un giorno speciale: salgo in pedana per l'ultima volta! Ecco il mio saluto. #scherma https://t.co/Rt5RiYSgZK pic.twitter.com/MHuDlAvKYx
— Valentina Vezzali (@VVezzali) 26 aprile 2016