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Mister X aveva un nome e un cognome, si trattava di Cesc Fabregas. Gli esperti di mercato non hanno dubbi, il colpo ad effetto del Milan era il centrocampista spagnolo. I dirigenti di via Turati hanno corteggiato l'ormai ex capitano dei Gunners, in silenzio e con la preziosa collaborazione in terra d'Albione di Mino Raiola. La mediana rossonera necessitava, e necessita, di un'iniezione di classe e tecnica. L'unico giocatore dai piedi buoni nella zona nevralgica del campo della rosa di Allegri, è lo stagionato Clarence Seedorf.
Il diavolo era pronto ad inserirsi in un'eventuale spaccatura nell'affare tra l'Arsenal e il Barcellona. Ma la volontà del fuoriclasse delle furie rosse ha prevalso su i vari Wenger, Raiola e Galliani, non lasciando nessuno spiraglio al club di Silvio Berlusconi. Perso il ragazzo della cantera, i rossoneri hanno acquistato Aquilani, un buon innesto, ma nulla a che vedere con il nuovo blaugrana, uno dei centrocampisti più forti del mondo.
L'arrivo di Fabregas a Milano avrebbe avuto un doppio significato: avrebbe migliorato in maniera vertiginosa la forza dell'undici di Allegri, e sarebbe stato un chiaro messaggio al Barcellona: in Europa il Milan vuole tornare protagonista e per farlo vi soffia il vostro obiettivo primario di mercato.