Poco meno di 24 ore fa Gianni De Biasi aveva annunciato di voler lasciare la Nazionale albanese al termine delle qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018. Il commissario tecnico, originario del Veneto, ha invece deciso di dire addio alla panchina dell'Albania con effetto immediato dopo 5 anni e mezzo di permanenza. "Ho pensato e meditato a lungo e desidero comunicarvi che da oggi non sarò più il CT della nostra Nazionale. Mi fermo qui perché voglio pensare al bene e alla crescita della Squadra. Credo di aver esaurito il mio compito".
De Biasi rivela la sua decisione attraverso una lunga lettera di commiato pubblicata sul sito della federazione albanese.
Questa è una pagina della mia esperienza professionale in Albania che mai avrei voluto scrivere. Ho pensato e meditato a lungo e desidero comunicarvi che da oggi non sarò più il CT della nostra Nazionale. Mi fermo qui perché voglio pensare al bene e alla crescita della Squadra. Credo di aver esaurito il mio compito, che mi ha consentito di tirare fuori da questi ragazzi quelle qualità che nel recente passato ci hanno consentito di vivere il Sogno Europeo!
Quel sogno che già nella prima partita in Georgia, attraverso quella lettera aperta, avevo cercato di instillare nella loro testa e nel loro cuore. E' una scelta professionale molto combattuta, difficile. Mi auguro possiate comprenderla anche se non tutti possono condividerla. Abbiamo vissuto anni densi di emozioni e di soddisfazioni e abbiamo raggiunto risultati davvero importanti che molti ritenevano impossibili! In tutto questo tempo ho sempre lavorato con grande passione, con sempre nuovo entusiasmo, grazie anche ai risultati e all'euforia contagiosa di tutti gli albanesi, in Patria e di quelli sparsi nel mondo. L'impegno quotidiano, la fatica per trasferire ai ragazzi una nuova mentalità, una mentalità vincente.
L'impegno costante insieme a voi giornalisti, ai media per far passare una comunicazione corretta, trasparente, propositiva, è stato un lavoro capillare, continuo davvero faticoso, a volte frustrante. Voglio sottolineare che oggi lascio la guida della Nazionale senza avere una squadra nella quale lavorare, mentre in questi anni ho sempre resistito alle sirene di offerte di lavoro, sapendo che il mio posto era alla guida dei nostri ragazzi verso una crescita costante verso la loro realizzazione. Dopo l'Europeo ero fermamente convinto che avremmo potuto migliorare ulteriormente, e che l'esperienza fatta durante le tre partite in Francia, ci avrebbe consentito un’ulteriore crescita globale. E sarà cosi, ma con un nuovo CT!
Lascio con fatica, ma consapevole che il mio ciclo con questo gruppo è terminato, e che posso dare l'opportunità a chi mi sostituirà, di conoscere i ragazzi nelle prossime quattro partite. Consentitemi di ringraziare tutti quelli che hanno collaborato alla crescita e allo sviluppo del progetto Albania, che ci ha portati ad essere anche al 22° posto nel Ranking Fifa, che ci ha permesso di battere la Norvegia fuori casa, di vincere e pareggiare contro la Francia e di vincere contro il Portogallo, imbattuto dopo di noi fino alla conquista di Euro2016! E finalmente di raggiungere il nostro Sogno.
Voglio in questa occasione, ringraziare pubblicamente colui che mi ha dato questa grande opportunità, il Presidente Armando Duka, che sempre mi ha appoggiato, dandomi carta bianca nel operare nel mio ruolo di Selezionatore. Un grazie di cuore a tutti i ragazzi che in tutto questo tempo hanno fatto parte della Squadra, grazie per tutto quello che mi avete dato, che avete dato per la nostra maglia.
E' una esperienza che mi ha arricchito sia professionalmente che sul piano umano, mi avete stupito per la vostra dedizione e il vostro coinvolgimento nella nostra sfida. Grazie a tutti i miei collaboratori, in particolare a Paolo, compagno di viaggio dal mio primo giorno in Albania, sempre pronto a sostenermi, instancabile nel lavoro sul campo e nei tanti viaggi per incontrare i nostri nuovi calciatori. Ad Alberto che ha seguito la preparazione e il recupero dei ragazzi, a IlirBoziqi a Ervin Bulku e tutto lo staff tecnico, a Benny Celiku a Gianluca Stesina, a Filippo Iori che ha trattato i giocatori insieme a YlliMihali a Merepeza a ArzenVoci, e al grande FathosKademi un lavoratore instancabile. Tutti preziosissimi e grandi uomini squadra. A tutte le persone che lavorano in Federazione che non si vedono ma fanno un lavoro prezioso, per il risultato finale.
Un grande ringraziamento a tutti i nostri splendidi tifosi, nostro dodicesimo giocatore! Sempre pronti a seguirci con calore e colore ovunque.
Ogni cosa nel calcio, nello sport, come nella vita, ha un suo inizio e una fine. Il mio ciclo come CT della Nazionale è terminato, ma nulla potrà mai spezzare il legame forte che mi lega a questa nostra Nazionale, a alle tantissime persone che in questi bellissimi cinque anni e mezzo, ho avuto la fortuna di incontrare. Ora il seme è stato piantato nella terra, la pianta sta crescendo e con l’impegno la cura e il lavoro di tutti saprà dare ottimi frutti.
Con riconoscenza
Gianni De Biasi