Che il sesso sia uno tra gli sport più praticati all'interno del villaggio olimpico è un'indiscrezione che si rinnova ogni quattro anni, in concomitanza coi Giochi. A confermarlo è lo schermidore Aldo Montano, giunto alla sua terza Olimpiade: "I preservativi vanno via a go-go, non so se ci fanno i gavettoni o come li impieghino, ma parliamo di numeri strabilianti - ha dichiarato l'atleta toscano ai microfoni di Rtl 102.5 -. Non per quanto riguarda me, io ormai sono fidanzato da sei anni, ma so come funziona, ne parlano tutti. Ci possono essere fusioni di sport e nazioni diverse: del resto si dice che lo sport è bello anche perché abbatte le barriere".
Montano si è poi soffermato sulla sua condizione fisica, che fino all'ultimo ha messo in dubbio la partenza per Londra. "Ho uno strappo muscolare che mi sono procurato due mesi fa e purtroppo non è ancora totalmente rimarginato - ha affermato la medaglia d'oro di Atene 2004 -. Eravamo arrivati a un punto in cui bisognava prendere una decisione: fare o non fare le Olimpiadi. Non ci ho pensato due volte e ho deciso di farle, bisogna dare il massimo". Di fronte ad una simile manifestazione tutto passa in secondo piano, nonostante lo stress sia altissimo: "Ci sono tante emozioni che si mischiano insieme - ha concluso Montano -. L'esperienza olimpica è bellissima, ma da sportivo sai che metti in gioco gran parte della tua carriera".