Alessandro Cattelan è un grande appassionato di pallacanestro e soprattutto di videogiochi dedicati alla palla a spicchi. Per questo è stato scelto per presentare in anteprima il videogioco NBA 2K16, il titolo più amato dagli appassionati, oltre che dagli stessi giocatori, in uscita il prossimo 29 settembre. "E' stato un piacere presentare NBA 2K16, non vedo l'ora che mi regalino una copia per andare a casa e mettere a giocare. Seguo NBA 2K da quando è uscito il primo capitolo. Quando ero ragazzino c'era NBA Jam, si giocava due contro due, era molto divertente. Sono appassionato di calcio e basket ma, mentre a calcio potevo cimentarmi sul campo col basket, visto che ero negato, mi sfogavo coi videogiochi", ha detto Cattelan nell'intervista con Datasport.
Il conduttore di X-Factor su Sky Uno e speaker su Radio Deejay è anche un tifoso di pallacanestro: "Sì, mi interesso, tifo Olimpia Milano. In NBA, fin da piccolo, ero tifoso dei Boston Celtics, mi piaceva il colore della maglia, mi piaceva il logo, avevo una t-shirt con la caricatura di Larry Bird, quindi li seguo ancora con affetto. Ora continuo ad essere impressionato da Tim Duncan e Kevin Garnett. Gli ultimi di cui mi ero innamorato? Direi Vince Carter e Dwyane Wade, poi gli ultimissimi Stephen Curry e Kevin Durant".
Su Sky Alessandro Cattelan ha anche un suo show "E poi c'è Cattelan" dove ospita personaggi famosi per delle interviste molto divertenti; quale cestista vorrebbe avere nel suo programma dopo aver già avuto Belinelli e Pozzecco? "Aldilà di ospitarlo, anche solo stringergli la mano, direi Michael Jordan. Credo sia uno che ti faccia davvero cadere la faccia quando lo incontri. Ogni tanto viene qua in Italia Kobe Bryant quindi, per il mio tipo di programma, molto di intrattenimento, direi proprio Kobe", ha concluso Cattelan.