Sette giorni fa a San Siro, i suoi hanno rifilato tre reti al Napoli di Walter Mazzarri. Sabato sera grazie a un gol del capitano Gennaro Gattuso, hanno espugnato Torino. Nonostante tutto, il tecnico del Milan Massimiliano Allegri prosegue il cammino in campionato (il primo alla guida dei rossoneri) con i piedi di piombo: “Il Napoli non è tagliato fuori dalla lotta scudetto - ha affermato a Radio Crc nella trasmissione 'Si gonfia la rete' -. Mancano ancora dieci partite e ci sono tanti punti in palio, per cui il cammino è ancora lungo e la diretta inseguitrice che è l’Inter ha tutte le carte in regola per lottare fino alla fine. Certo, quando vinci contro la seconda in classifica e contro la Juventus ti rendi conto d'essere a un passo dal titolo ufficiale, ma è troppo presto per fare pronostici, sicuramente conterà maggiormente la valutazione fatta a cinque giorni dalla fine del campionato”. “Credo - prosegue - che il Milan stia facendo abbastanza bene sia a livello offensivo sia a livello difensivo, la squadra si sta comportando bene, poi purtroppo non sempre è possibile giocare novantacinque minuti di calcio spettacolo, alla fine quello che conta è vincere”.
Intanto mercoledì il Milan sarà in trasferta a Londra: si gioca, infatti, l'accesso ai quarti di finale di Champions League contro il Tottenham di Harry Redknapp. L'obiettivo è molto semplice: i rossoneri dovranno ribaltare l'1-0 subito tre settimane fa in casa a opera di Peter Crouch. “Contro il Tottenham a San Siro – spiega Allegri - non dovevamo sbagliare, ma loro hanno approfittato con un contropiede battendoci per una rete a zero, ma c’è da dire che il Tottenham nonostante giochi un buon calcio, non è tra le squadre più forti d’Europa. Inoltre abbiamo lo svantaggio che in Europa i tre giocatori arrivati a gennaio (Antonio Cassano, Mark Van Bommel e Urby Emanuelson, ndr) non potranno scendere in campo. Pirlo e Ambrosini sono infortunati e quindi a metà campo abbiamo un numero limitato di giocatori”.