Non era proprio quello che si aspettava Prandelli nell'ultima amichevole prima dell'Europeo in Polonia e Ucraina. Gli azzurri capitolano per 1-0 contro gli Stati Uniti grazie al gol di Dempsey ad inizio ripresa; la squadra non convince, Giovinco è troppo intermittente e l'assetto tattico schierato non permette di pungere il muro difensivo americano. Meglio nella ripresa, con molte occasioni negli ultimi minuti, ma poca cattiveria sotto porta.
Prandelli non convoca Balotelli e Osvaldo per motivi disciplinari, affidando a Giovinco e Matri le chiavi dell'attacco. A centrocampo Nocerino preferito a Montolivo, con Thiago Motta più avanzato a suggerire le punte. In difesa esordio da titolare per il granata Ogbonna. E dire che il match era iniziato bene per gli azzurri, con Howard chiamato agli straordinari dopo 5' su una conclusione a botta sicura di Thiago Motta su una bella incursione di Maggio. Matri si vede annullare un altro gol dopo quello in Milan-Juventus, ma questa volta il fuorigioco c'è. Pian piano gli Usa prendono coraggio ed escono dalla propria metà campo, mettendo in difficoltà Buffon con un paio di punizioni del centrocampista del Chievo Bradley.
Ad inizio ripresa Montolivo prende il posto di un timido Nocerino, ma gli Usa passano al 55': l'imperioso Altidore confeziona una perfetta sponda per l'accorrente Dempsey, che fulmina Buffon con un diagonale destro rasoterra. Prandelli inserisce Pazzini e Borini e poi anche De Rossi e Abate: gli azzurri si rianimano in un forcing finale davanti ad Howard, con alcune azioni pericolose con Borini e con un bel destro di Montolivo, ma manca l'ultimo guizzo sotto porta per trovare l'1-1. Il ct si augura di risolvere presto i rebus in attacco: Balotelli, Osvaldo e Di Natale anche.