I top e i flop di Polonia-Italia, terminata 0-2
TOP
BALOTELLI - La notte di Wroclaw è tutta sua. Mario si trasforma in supereroe vestito d'azzurro quando al 30' beffa Szczesny con un pallonetto da 30 metri firmando così il suo primo gol in Nazionale. Potrebbe siglare la doppietta personale nella ripresa, ma i suoi due colpi di testa non hanno fortuna. Rossi e Cassano difficilmente saranno a Euro 2012, ma con questo Balotelli - anzi, questo SuperMario - l'Italia può andare lontano.
MARCHISIO - Giocatore in evidente stato di grazia. Il "Principino" recupera mille palloni, li smista, lancia gli attaccanti e, quando può, prova a fare male con le sue incursioni. Un centrocampista maturo e inamovibile, oltre che nella Juventus, anche nello scacchiere azzurro di Prandelli.
CHIELLINI - Prestazione senza sbavature: regge la baracca in collaborazione con Ranocchia durante l'avvio arrembrante della Polonia; come sempre, ci mette il fisico e spazza via diversi pericoli nella ripresa. Attento e puntuale.
FLOP
SZCZESNY - Colpevole in entrambi i gol: prima si fa "uccellare" dal lob dalla distanza di Balotelli, poi si fa passare sotto le gambe la palla del raddoppio di Pazzini. Molto insicuro il numero uno dell'Arsenal, che si riscatta parzialmente salvando su Matri.
PIRLO - Delude perché, specialmente nei minuti iniziali, soffre la pressione polacca e non riesce a fare gioco. Sbaglia molti lanci e molti appoggi e Prandelli lo sostituisce a fine primo tempo. Chissà come mai il regista oggi non ha illuminato: per stanchezza o per risparmiare energie in vista del campionato?
CRISCITO - Quando la Polonia spinge i pericoli vengono tutti dalla sua parte. Nei primi 45' Blaszczykowski lo fa soffrire parecchio e quando avanza non punge. Il terzino dello Zenit San Pietroburgo rischia di essere l'anello debole della retroguardia azzurra.