Il Napoli continua la sua marcia da imbattuto, e vince anche la terza amichevole, stendendo il Chievo in quello che è un anticipo della prossima Serie A, Procura Federale permettendo (il processo è stato riaperto, il Chievo rischia ancora la B). Ancelotti schiera i suoi con un 4-3-3: in porta Karnezis, Hysaj-Maksimovic-Koulibaly-Luperto in difesa, Rog-Hamsik-Fabian Ruiz a centrocampo e Verdi-Milik-Insigne davanti. D'Anna risponde con un 4-3-2-1 che vede Birsa-Giaccherini a supporto di Djordjevic, e il suo Chievo soffre l'avvio arrembante degli avversari: Sorrentino viene sollecitato subito, e soccombe al 10', quando la combinazione a tutta velocità tra Insigne e Verdi porta l'ex bolognese a segnare con un destro al volo e trovare il diagonale perfetto. Il Chievo reagisce con una conclusione alta di Djordjevic, ma s'innervosisce perchè corre a vuoto dietro il possesso insistito e scientifico del Napoli: Tanasijevic è il più rude, e si meriterebbe il rosso per due entratacce su Insigne e Verdi.
La prima costa cara a Insigne, che esce per infortunio e fa spaventare Ancelotti: i successivi controlli stabiliscono che non è nulla di grave, ma in casa-Napoli si sono vissuti minuti d'apprensione. Si va a riposo sull'1-0 e con Ounas al posto di Insigne, e nella ripresa il Napoli va all'arrembaggio: Ancelotti cambia molto, inserendo Mario Rui, Chiriches, Albiol; Diawara, Allan e Inglese prima e il terzetto Tonelli-Vinicius-Grassi in seguito, ma il ritmo resta alto. E c'è solo Sorrentino a evitare il raddoppio azzurro: il portierone salva su Ounas e sull'ex Inglese, vanificando il dominio assoluto degli azzurri. La rete del 2-0 però resta nell'aria e arriva all'86': Tonelli svetta sul cross di Allan e trova il gol, timbrando il cartellino anche se a breve dovrebbe lasciare per approdare alla Sampdoria. Il Napoli batte dunque 2-0 il Chievo e, visto che non ha ancora tutti i reduci dal Mondiale, sembra in netta crescita.