Stefano Okaka bagna l'esordio azzurro con un gol: a dieci minuti dal termine l'attaccante della Sampdoria firma l'1-0 con cui l'Italia batte l'Albania, seppur aiutato da una deviazione di Salihi. Formazione sperimentale per Conte, con tantissimi nuovi innesti: ne esce comunque una gara piacevole, con la Nazionale di De Biasi che esce a testa alta dal campo. Nel primo tempo una strepitosa traversa colta da Cikalleshi fa tremare gli azzurri, che mettono in mostra qualche lacuna in fase d'impostazione.
L'Italia "sperimentale" riparte da Sirigu: davanti a lui De Silvestri, Bonucci e Moretti, in mediana ecco Aquilani, Parolo e Bertolacci, supportati sulle fasce da Antonelli e Cerci. In attacco spazio alla coppia Giovinco-Destro. L'inizio dell'Albania è senza timori reverenziali: ottimo ritmo etanta corsa messi in mostra dai ragazzi di De Biasi. Tuttavia la prima occasione è per Cerci, chiuso da Berisha: l'esterno dell'Atletico Madrid, nonostante qualche piccolo problema fisico, sfodera un ottimo primo tempo. Gli azzurri tentano di fare gioco, seppur trovando difficoltà a cambiare passo: per poco non è l'Albania (guardinga ma in formato sprint) a sfiorare il gol. Brutta palla persa da De Silvestri, consegnata a Cikalleshi: la punta esplode un destro di rara potenza che si schianta sull'incrocio dei pali alla sinistra di Sirigu. Il brivido scuote l'Italia, che reagisce con una bomba di Bertolaccideviata da Berisha. Ci provano ancora Antonelli e Cerci, ma si va al riposo sullo 0-0, dopo quarantacinque minuti piacevoli.
Nella ripresa è Giovinco a mettersi in mostra, con scatti e conclusioni: Sirigu rischia però di spezzare l'equilibrio con unerrore grossolano, Lenjani grazia il portiere del Psg. Ci prova Destro, quindi replica Lenjani, ma il match non si sblocca. Girandola di cambi, dentro Matri, Okaka, Perin, Bonaventura, Gabbiadini e Acerbi, al ritorno in azzurro dopo la malattia: entrano forze fresche ma anche i tifosi dell'Albania. Ben tre invasioni di campo, tra il 70' e il 78', tutte comunque pacifiche. Gioco spezzettato e con pochi squilli, fino alla rete di Okaka, nel suo stadio. Corner dalla sinistra, spizzata di testa della punta blucerchiata, tocco sporco di Salihi e palla che s'infila alle spalle dell'ottimo Berisha. La reazione dell'Albania (migliore nel primo tempo che nella ripresa) è sterile: nel finale sale anche il portiere della Lazio, ma non c'è più tempo. L'Italia di Conte centra la quinta vittoria su sei incontri disputati.