Esordio convincente per Lazio e Fiorentina. Nella prima amichevole ad Auronzo di Cadore, gli uomini di Simone Inzaghi rifilano 16 reti alla rappresentativa locale. Straordinario Keita, autore di ben 6 gol. Ad arricchire il bottino le doppiette di Rossi, Oikonomidis e Palombi. Parte bene anche la Fiorentina, che a Moena batte 7-0 il Val di Fassa. Protagonisti Maganjic e Gori, autori di due doppiette. Buone indicazioni per la nuova viola di Pioli.
Parte decisamente bene la stagione della Lazio. I biancocelesti cominciano alla grande, rifilando 16 reti all'Ausonzo. Ai nastri di partenza, Inzaghi schiera Wallace, Radu, Milinkovic, Felipe Anderson e Keita. E' proprio il classe '95 ad aprire le marcature con un tocco sotto al 6' prima di trovare la sua doppietta personale al 12'. Nel mezzo, la rete del brasiliano all'8'. Il primo tempo, per i biancocelesti, finisce sul 9-0, con il gioiellino senegalese protagonista con ben 6 reti, 3 tra il 40' ed il 45'. Completano il tabellino dei primi 45' le reti di Milinkovic-Savic e Cracco. Nella ripresa, Inzaghi cambia l'11 iniziale, e a rendere ancora più roboante la prima vittoria in amichevole sono le doppiette di Oikonomidis, Rossi e Palombi e la rete, in apertura di match, di Murgia. Buone indicazioni per Inzaghi, che può già godersi un super Keita Balde, protagonista indiscusso di queste settimane di calciomercato, ma capace di far parlare di sé anche in campo con i suoi gol e la sua già buona intesa con il compagno di reparto Felipe Anderson.
Parte bene anche la nuova Fiorentina di Stefano Pioli. A Moena, i viola rifilano 7 reti al Val di Fassa nella prima amichevole stagionale. Il primo tempo si conclude 3-0 in favore dei toscani, che tra l'8' e l'11' segnano le tre reti del primo tempo. Ad aprire è Gori, che entra in area e batte Cincelli di destro. Il raddoppio è di Sottil, servito dall'autore del gol del vantaggio, che deposita a porta vuota dopo un'uscita sbagliata del portiere del Val di Fassa. Il tris è ancora di Gori, bravo a ribadire la respinta dell'estremo difensore su tiro di Rebic. All'intervallo, Pioli cambia sei giocatori. Entra Maganjic, ed il classe '99 croato realizza una doppietta tra il 7' ed il 21'. Il sesto gol è un siluro dalla distanza di Schetino, che termina all'incrocio dei pali con Cincelli impossibilitato a togliere il pallone dalla porta. Il sigillo finale è di Ianis Hagi, figlio d'arte del romeno Gheorghe. Fiorentina apparsa già in palla, con buone triangolazioni e giovani di grande prospettiva, nonostante questo primo impegno contro il Val di Fassa non fosse proibitivo.