Seconda uscita di questo precampionato e seconda cinquina per il Milan di Sinisa Mihajlovic. Sempre a Solbiate Arno, dopo il 5-1 all'Alcione, i rossoneri superano per 5-1 anche il Legnano, formazione che milita in Eccellenza. Il Milan parte lento e imballato e va in svantaggio: prima dell'intervallo però, in tre minuti, risultato ribaltato con Poli, Alex e Mastour. Nella ripresa tanti cambi e altri due gol rossoneri di Honda e Verdi; palo per Cerci.
Come con l'Alcione, a Solbiate Arno il Milan va in svantaggio nell'amichevole contro il Legnano, formazione d'Eccellenza. Al 10' i rossoneri si fanno trovare impreparati su una ripartenza, Anelli supera Diego Lopez in uscita e insacca a porta vuota. La squadra, con Mauri nel ruolo di regista, deve sostituire Abate, uscito per un problema alla caviglia, e l'ingresso sulla destra del giovane Calabria alza il ritmo, mettendo in gara anche Suso e Mastour. Il Milan ci prova con i tiri da fuori di Suso, Mastour e Niang ma il portiere del Legnano è insuperabile. Prima dell'intervallo però i rossoneri si sbloccano e ribaltano il match: al 39' pareggia Poli che insacca dopo la respinta su incornata di Alex, al 41' il 2-1 è proprio di Alex di testa e subito al 42' arriva il tris con un bel diagonale da fuori area del talentino Mastour, in leggero miglioramento rispetto alla prima uscita.
Nella ripresa Mihajlovic manda in campo De Jong, Nocerino, Bertolacci più Verdi alle spalle di Honda e Cerci. Il Legnano sparisce dal campo mentre il Milan prende in mano la gara. Proprio il nuovo acquisto Bertolacci fallisce una grande chance al 52' calciando alto sulla traversa mentre Honda non sbalgia al 64' per il 4-1. Il giapponese riceve in area un delizioso filtrante di Nocerino e scavalca il portiere con un pallonetto. Poco dopo, al 71', c'è gioia anche per Verdi, rientrato dal Torino: il trequartista riceve da Honda e fulmina il portiere con un sinistro a incrociare. Nel finale Cerci ha la chance del gol personale ma spara sul palo.
Il Milan tornerà in campo sabato sera alle 20.45 in Francia col Lione: Mihajlovic riparte dalle ottime prove di Alex in difesa, De Jong in mezzo al campo, Calabria sulla corsia, Cerci, Niang e Honda fra le punte.