Il pianto di Bastian Schweinsteiger è l'immagine più significativa dell'amichevole del Borussia Park di Moenchengladbach. La Germania, nell'ultima partita ufficiale in Nazionale del suo storico capitano, batte 2-0 la Finlandia grazie alle reti nella ripresa di Meyer e Ozil. Osannato il centrocampista classe '84, che prima del match ha ricevuto una targa alla carriera e, mentre il pubblico urlava il suo nome, è scoppiato in lacrime.
Applausi, applausi e ancora applausi: la carriera di Schweinsteiger con la Germania è stata un vero trionfo. Quarto di sempre nella storia per numero di presenze (121, dietro solo a Matthaus, Klose e Podolski), Bastian ha alzato al cielo la storica coppa del Mondo del 2014 vinta in finale contro l'Argentina. Per lui, che di gol con la Nazionale ne ha siglati 24 (11esimo nella speciale classifica all-time), non c'è stata la gioia della rete nell'ultima partita: i sigilli che piegano la Finlandia, infatti, portano la firma di Meyer al 55' (che sfrutta un cross da destra di Gotze e una dormita della difesa scandinava), e di Ozil al 77' (con un mancino deviato beffardamente dal difensore Arajuuri). Nel mezzo tra le due reti, al 69', il ct Loew richiama Schweinsteiger e gli regala l'ennesima e meritata standing ovation.