L'Inter di Mancini non segna più e al Galatasaray basta un gol per avere la meglio su nerazzurri. A Istanbul finisce 1-0 per i turchi con un gol frutto della combinazione tra i due ex Lucas
Già, perché quella alla Turk Telekom Arena era stata pure una buona prova da parte dei nerazzurri, ma il prolungato digiuno sottoporta è un campanello d'allarme che il Mancio non può certo sottovalutare. Dopo aver sistemato alcune evidenti lacune in difesa - reparto comunque ancora da rodare - l'allenatore di Jesi dovrà cercare soluzioni che non passino soltanto dai piedi di Palacio, oggi tra i migliori, o Jovetic quando il montenegrino avrà trovato la giusta condizione. Con il Galatasaray, escludendo l'esordio anonimo dell'ex City e Fiorentina, è mancato Hernanes, Kondogbia non ha certo i piedi di Pogba, mentre Kovacic da dietro riesce a verticalizzare ma soltanto fino a un certo punto.
In Turchia il nuovo Pirlo nerazzurro aveva pure trovato il modo di mandare in gol Icardi, ma l'attaccante argentino, quando si è presentata l'occasione di buttare giù la porta, è parso ancora in vacanza. Dopo aver fallito due clamorose occasioni, la seconda con Hernanes a un metro dalla porta, sono stati dunque gli ex a punire l'undici di Mancini, con Podolski che ha confezionato una palla d'oro messa dentro da Sneijder con un preciso sinistro sul palo di un comunque incolpevole Handanovic. Se poprio doveva segnare qualcuno, meglio che a farlo sa stato un amico del Mancio, soprattutto in una partita che ai fini del risultato contava poco o niente. Ma per ritrovare il sorriso l'Inter ha bisogno di ritrovare gol e vittorie.