Continua l'incubo Spagna per l'Under 21 di Luigi Di Biagio. A Toledo, l'Italia perde 3-0 contro i vicecampioni dell'Europeo in Polonia: altro tris subito contro la Rojita dopo il 3-1 in semifinale a Cracovia. Sfida archiviata già nei primi 45' con il gran gol di Merino, che dribbla Bonifazi e batte Scuffet, ed il contropiede di Mayoral. Nella ripresa, partono bene gli azzurrini con Favilli e Cutrone, ma nel finale la chiude Mere di testa.
L'avvio equilibrato viene interrotto dal primo tiro azzurro: è Barella, al 16', a tentare la conclusione dopo una respinta della difesa, ma il suo tiro finisce a lato. Sono ancora gli azzurri ad essere più pericolosi: Cerri serve Orsolini, che in area ci prova con il destro, ma il suo tentativo finisce nuovamente sul fondo. La Spagna, allora, si sveglia, e punisce gli azzurrini con la più crudele delle leggi del calcio: gol sbagliato, gol subito. Dopo un minuto, al 22', è infatti la Rojita a passare in vantaggio con Merino: servito al limite dell'area, il centrocampista dribbla con un tunnel Bonifazi e, con il sinistro, non lascia scampo a Scuffet.
L'unica reazione da parte dell'Italia, abbattuta dalla rete del vantaggio, è affidata a Chiesa al minuto 36: il suo destro, però, finisce alto sopra la traversa. Al 40', altra grande occasione per la Spagna: a sfiorare il 2-0 è Nunez, che con un gran colpo di tacco trova soltanto il palo. Il raddoppio, però, è rimandato solo di pochi minuti, visto che, al secondo minuto di recupero, Borja Mayoral riceve palla, supera ancora un incerto Bonifazi e, solo in contropiede, beffa ancora Scuffet in uscita sul primo palo con un destro preciso e angolato.
Primi 45 minuti da incubo per Di Biagio, che al rientro in campo cambia subito Mandragora e Cerri, sostituiti rispettivamente da Murgia e Favilli. E' proprio l'ex Ascoli, insieme a Cutrone, a suonare la carica: dopo pochi secondi, l'attaccante ha l'occasione sul sinistro su cross di Pezzella, ma Simon è attento e respinge. Il portiere spagnolo deve poi superarsi sul colpo di testa del giovane rossonero con un vero e proprio miracolo al 49'. Sono, però, solo lampi di illusione: la Spagna torna a far girare il pallone, controllare il match e sfiorare il 3-0. A cercarlo è Ceballos su calcio di punizione, ma Scuffet si distende e para. Alla fine, però, arriva il tris della Rojita: a firmarlo è Mere, che con un colpo di testa su cross di Lato sorprende Scuffet. L'ultimo sussulto d'orgoglio è di Parigini, entrato al posto di Calabria. Il suo destro, però, è facilmente bloccato da Simon. L'Italia trova la terza sconfitta consecutiva contro i pari età della Spagna dopo il 2-1 in amichevole dello scorso 27 marzo e, soprattutto, dopo il 3-1 firmato Saul che vide gli azzurrini eliminati dall'Europeo in Polonia. Le Furie Rosse, quindi, si confermano bestia nera di Di Biagio, che avrà, e non poco, da lavorare.