La Francia batte 3-2 l'Olanda in un'amichevole che passerà alla storia per il commovente tributo riservato dall'Amsterdam Arena a Johan Cruyff, un lungo applauso al minuto 14 per un campione leggendario che il calcio non dimenticherà mai. Partita dai due volti: la Francia chiude il primo tempo sul 2-0 grazie ai gol di Griezmann e Giroud. Nella ripresa la rimonta orange con De Jong e Afellay è vanificata dal gol partita di Matuidi all'88'.
L'Olanda, assente illustre ai prossimi Europei, testa la forza della Francia di Pogba, una delle favorite per riconquistare un titolo continentale che ai transalpini manca da 16 anni. La prima frazione si trasforma in un monologo dei Blues di Deschamps che al 6' sono già in vantaggio grazie a una magistrale punizione di Griezmann: sinistro a giro e palla sotto l'incrocio. Gli Orange sembrano non essere nemmeno scesi in campo e al 13' Giroud firma il 2-0 con un sinistro al volo su torre di Matuidi: nell'occasione la difesa olandese è praticamente immobile. Ma l'emozione più forte all'Amsterdam Arena arriva al minuto 14 quando il gioco si ferma e tutto lo stadio si alza in piedi per ricordare il grande Johan Cruyff, scomparso ieri a 68 anni: il lungo e commovente applauso è il giusto tributo a un campione indimenticabile che occuperà per sempre un posto nella storia del calcio. Poi si riprende a giocare e per l'Olanda sembra davvero una serata maledetta quando Sneijder, al 37', è costretto a lasciare il campo per infortunio.
La Francia è padrona del campo ma nel secondo tempo si rilassa un po' troppo. L'Olanda prende coraggio e accorcia le distanze al 47' con una deviazione di De Jong (forse col braccio) su una punizione col contagiri di Depay dalla sinistra. Il gol riapre la partita, la Francia inizia a giocare al piccolo trotto convinta comunque di portare a casa la vittoria ma nel finale l'Olanda trova il pareggio: Depay da corner pesca Afellay tutto solo al limite dell'area, piatto destro di prima intenzione e niente da fare per Mandanda. L'esterno dello Stoke City si dirige verso la telecamera a bordo campo e festeggia mimando il numero 14 in onore di Cruyff. Ma l'equilibrio dura solo due minuti ed è proprio il 14 della Francia, Matuidi, a segnare il gol del definitivo 3-2 con un bel sinistro su assist di Martial. I Blues vincono, ma Deschamps può essere soddisfatto solo a metà: a un eccellente primo tempo, infatti, ha fatto seguito una ripresa con troppi passaggi a vuoto. Agli Europei mancano ancora due mesi e mezzo: il tempo per sistemare le cose c'è tutto.