Il trittico delle Ardenne , Amstel Gold Race, Freccia Vallone, Liegi-Bastogne-Liegi, inizia nel migliore dei modi per Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno ha vinto con un assolo la classifica olandese, agevolato dall’assenza dei rivali Van der Poel e van Aert, i magnifici, il triumvirato del ciclismo moderno, coloro che hanno monopolizzato tutte le classiche di primavera. In Olanda hanno provato a resistere l'irlandese Ben Healy,l'inglese Thomas Pidcock che ha al traguardo sono saliti sul podio. Ma l’accelerata a -30km dal traguardo sul muro del Keutenberg ha fatto la differenza, troppo divario. In questo momento il trio sopra citato è inavvicinabile, gli assenti tra l’altro in passato l’avevano già vinta e hanno preferito riposare in vista della Freccia Vallone che si svolgerà mercoledì 19 aprile e soprattutto hanno messo nel mirino la classica delle classiche, la più antica e prestigiosa Liegi-Bastogne-Liegi, ciclisticamente parlando la Doyenne. Per Pogacar è stato un compito apparenetmente facile. Era il grande favorito ed ha rispettato il pronistico , per quella che è l’undicesima vittoria stagionale e la seconda classica dopo il Giro delle Fiandre. Una vittoria conquistata con forza, in scioltezza, con intelligenza tattica ma soprattutto con quella sparata, accelerata sul Keutenberg, uno dei 33 muri presenti nella provincia di Limburgo.
Per gli amanti delle statistiche è il quarto nella storia a fare l'accoppiata Fiandre-Amstel e il quinto nella storia a vincere Tour de France e Amstel Gold Race dopo Bjarne Riis, Joop Zoetemelk, Bernard Hinault ed Eddy Merckx. Lo spettacolo continua, a mercoledì con la Freccia Vallone.
A cura di Marco Foianesi