Real Madrid, la Champions League e il proseguo della sua carriera da tecnico: è un Carlo Ancelotti a ruota libera quello intervenuto ai microfoni di Radio Anch'io Sport. "La Nazionale? Sarà un pensiero futuro, al momento voglio stare tutti i giorni sul campo e vivere la quotidianità con i calciatori. E poi ora l'Italia è in ottime mani". L'allenatore si è espresso anche su un suo possibile ritorno in Serie A: "Ci ho pensato parecchio, ma ora non rientrerei, lo farei in futuro, adesso sono soddisfatto all'estero".
Ancelotti chiude la porta all'Inter "mi risulta difficile per i miei trascorsi in rossonero, sono fedele al mio passato" ed esprime il suo giudizio su Inzaghi: "Fa parte della storia del Milan, la società ha accettato di correre un rischio, Pippo non aveva esperienza ma non ha sbagliato ad accettare e qualcosa di buono si inizia a vedere". Spazio poi alla Juventus, ancora in corsa per la Champions: "Sarà difficile sfidare i bianconeri qualora dovessero arrivare in semifinale, possono arriverà tra le prime quattro in Europa".
Arriva infine un commento anche su Verratti, con un parallelo con Pirlo: "E' il calciatore più indicato a sostituire Andrea, alla sua età è dotato di grandissima personalità e a tante qualità, Marco può essere il naturale erede di Pirlo". L'ultima battuta è su Cristiano Ronaldo: "E' un professionista esemplare, si gestisce da solo e sicuramente è il calciatore più efficace che ho avuto in carriera".