"Siamo qui oggi per annunciare il nuovo allenatore Carlo Ancelotti, che non ha bisogno di molte presentazioni". Così Leonardo, direttore sportivo del Paris Saint Germain, ha dato il via alla tanto attesa conferenza stampa convocata dal club parigino. Ancelotti si è subito detto entusiasta della nuova avventura francese: "Sono fiero di allenare il Psg. E' un club fantastico e lavorerò per aiutarlo a diventare un grande club in Europa. E' un club con grandi ambizioni per il futuro e questo progetto mi piace molto".
L'ex allenatore del Milan ha sottolineato l'importanza dell'esperienza inglese ma anche la possibilità di lavorare in un ambiente ideale: "L'esperienza in Inghilterra mi è piaciuta molto, ho trovato un'atmosfera fantastica. Il Psg ha grandi ambizioni, qui si può lavorare bene. E' importante, per un tecnico, trovare le condizioni ideali. E qui ci sono: questa società ha ambizioni grandissime, il progetto mi piace molto". Si è parlato molto della composizione dello staff tecnico che affiancherà Ancelotti. "Arriverà dall'Italia il preparatore Giovanni Mauri, che ha lavorato con me al Milan per otto anni e poi al Chelsea. Si è pensato con la società di sfruttare l'esperienza, il carisma e la personalità di Claude Makelele e quindi sarà anche lui nello staff come assistente. Restano da definire nei prossimi giorni alcune posizioni che vi verranno comunicate", ha dichiarato Ancelotti, che ha confidato che non dovrebbe esserci Ray Wilkins, al suo fianco al Chelsea.
Ovviamente non si è potuto non parlare di mercato: tanti i nomi accostati al Psg dello sceicco del Qatar Al Khelaifi, da Malouda a Beckham, passando per Kakà e soprattutto Pato. "Sarà la società ad operare sul mercato, ma la cosa più importante è che c'è unità d'intenti dal primo momento e ci sarà fino all'ultimo. Le decisioni della società sul mercato saranno condivise anche dall'allenatore. C'è la volontà del club di sfruttare il periodo di gennaio per migliorare la squadra. Pato? E' uno di quei giocatori con cui sono rimasto in ottimi rapporti. Sono orgoglioso di come ha parlato di me ma affinché venga qui è necessario che il Milan lo voglia cedere e il Psg lo voglia acquistare. Comunque credo che parlare oggi di nomi non sia positivo perché si finisce per incrementare il prezzo del cartellino di quei giocatori", ha commentato il neo tecnico dei parigini. A proposito di Beckham, Leonardo ha aggiunto: "Non abbiamo mai detto che per David Beckham fosse cosa fatta, il giocatore deve ancora prendere una decisione che si basa soprattutto su questioni familiari, personali più che economiche".
A proposito di soldi, il brasiliano ha risposto a chi gli chiedeva dello stipendio di Ancelotti, che guadagnerà oltre 6 milioni di euro l'anno: "E' normale che nel mondo del calcio si parli di soldi. A muovere questa società, però, è la passione. L'idea è arrivare a competere a livello europeo: per riuscirci, dobbiamo entrare nel mercato come gli altri club che lottano per vincere in Europa. Lo stipendio di Carlo? E' inserito nel quadro del mercato europeo, in Francia bisogna abituarsi a questo. Se Ancelotti non fosse qui, sarebbe in un club in grado di pagare il suo ingaggio". Ancelotti farà il suo esordio sulla panchina del Psg nell'amichevole contro il Milan in programma il 4 gennaio a Dubai.