Ancelotti: "Milan? Tornerei volentieri"

Pubblicato il 3 aprile 2015 alle 15:03:14
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

"Se tornerei a Milanello? Certo che ci tornerei. E' l'unico posto dove mi piacerebbe tornare. Sono vent'anni che faccio l'allenatore e sono vent'anni che, in questo periodo, mi chiedo dove sarò ad agosto. Ma non c'è nessuna novità a proposito della mia panchina". Carlo Ancelotti, ospite di Piero Chiambretti alla trasmissione Grand Hotel Chiambretti, fa sognare i tifosi del Milan e torna con la memoria a quegli anni indimenticabili sulla panchina rossonera dove, tra il 2002 e il 2009, vinse tutto quello che c'era da vincere. Un periodo in cui nonostante i successi il tecnico di Reggiolo, oggi al Real Madrid, era spesso punzecchiato da Silvio Berlusconi: "La formazione non me l'ha mai fatta. Nessun presidente me l'ha mai fatta perché, come hai detto tu, mi danno tanti soldi, fatemi almeno fare la formazione", scherza Ancelotti con Chiambretti.

Inevitabile una domanda su Filippo Inzaghi, alla sua prima esperienza da allenatore: "Secondo me ha fatto bene a prendere il Milan perché quando ti capita l’opportunità di allenare le grandi squadre la devi cogliere - sostiene Ancelotti -. Poi non è detto che le cose vadano sempre nel verso giusto. Credo che la qualità più grande per un allenatore sia la pazienza perché devi gestire tante situazioni e se non hai la testa fredda rischi di creare confusione". Spesso il nome di Ancelotti è accostato a quello della Nazionale, ma al momento il progetto azzurro non rientra nei progetti del tecnico: "Mi piace ancora molto quello che sto facendo - spiega - allenare tutti i giorni, stare tutti i giorni sul campo. Avere un ruolo part-time in questo momento non mi darebbe entusiasmo".