Nicolas Anelka non ha per nulla digerito il trattamento ricevuto da Andre Villas Boas al Chelsea. L'attaccante degli Shanghai Shenhua, con cui sta svolgendo la preparazione in vista della nuova stagione, ha parlato in esclusiva al tabloid The Sun di come si è conclusa la sua carriera ai Blues. "Da quando sono stato punito mi hanno messo con i ragazzi. Ho tutte le attrezzature che hanno i professionisti, ma mi hanno messo in una stanza separata per cambiarmi. Dopo aver dato tutto per il Chelsea, sono stato accantonato", ha sottolineato Anelka, che dopo aver confermato di non voler rinnovare il contratto coi Blues ai primi di dicembre, è stato emarginato da Villas Boas.
L'attaccante francese, che ha giocato anche per Real Madrid e Paris Saint Germain, si gode ora l'avventura in Cina: "Shanghai è la New York d'Asia. Mi piace il loro modo di vivere qui. Vengo spesso qui in vacanza. Di sicuro questo è il mio ultimo contratto". Anelka ha chiuso l'intervista con un'altra frecciata a Villas Boas: "Non dimenticherò mai il modo in cui sono stato trattato. Quando sai che hai fatto il tuo dovere sempre per una maglia, e tuttavia vieni cacciato con un coltello nella schiena, beh, francamente, fa molto male".