Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante di Fiorentina e Roma, racconta in una lunga intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca, il suo rapporto con il calcio moderno e la sua carriera agonistica. Dopo l'esperienza sulla panchina del Colon e collaboratore della Nazionale Argentina per due anni, Batigol non ha più proseguito l'esperienza calcistica "Il rapporto con il pallone è stato professionale e mi sono stancato di tutto il tempo che mi ha rubato. Essere un professionista del calcio non è bello come la gente pensa. Non è facile essere Messi o Cristiano Ronaldo".
"Ho sempre dato tutto sportivamente per arrivare ad avere successo, senza mai accontentarmi. Ero molto esigente con me stesso e credo di aver fatto una buona carriera". Dopo il ritiro: "Quando ho lasciato il calcio avevo molte paure. Ora però vivo bene perché la felicità passa da altre cose. Ora il calcio lo vivo con molto interesse e lo studio di più rispetto a quando giocavo".
I problemi alle gambe: "Ho problemi seri alle caviglie, soprattutto quella destra: ho poca mobilità ma fortunatamente sento poco dolore adesso. Per un po' è stato difficile alzarmi, dovevo prendere tanti antidolorifici ed era come essere imprigionato da ciò che mi rendeva libero. La testa può gestire tutto ma non sempre risolve un problema fisico. Un giorno chiesi al medico di amputarmi le gambe perché non sopportavo più il dolore".
Calciatori vecchi e nuovi: "Tra i migliori difensori che ho incontrato ci sono Baresi, Nesta, Maldini, Chamot, Vierchowod. Tra quelli di oggi Ramos, Fazio, Godin, Mascherano, Piqué e Varane". Tra gli attaccanti: "Molti giocatori mi somigliano: Cavani, Suarez, Higuain, Icardi. Ronaldo è un giocatore eccellente, ha un fisico impeccabile ed è dotato tecnicamente. In più ha alle spalle una grande squadra".
Impossibile non parlare della sua Argentina: "Non si può giocare bene, sono cambiate tante cose anche in Federazione ma Messi sta facendo di tutto per vincere una coppa con la Nazionale e va messo nelle condizioni migliori". La giusta spalla per la pulce: "Higuain, Icardi o Aguero. E peccato per l'infortunio di Benedetto. Ma per me uno come Higuain non può mancare in Nazionale".