Jorge Sampaoli non è più l'allenatore dell'Argentina. L'accordo definitivo per arrivare all'esonero è stato trovato nella notte, che ha chiuso di fatto uno dei capitoli più tristi della storia Albiceleste. La federazione ha raggiunto un punto d’incontro con gli avvocati del tecnico, che percepirà 2 milioni di dollari come buonuscita per farsi subito da parte.
Negli ultimi giorni si era parlato di una clamorosa conferma di Sampaoli dopo il colloquio avuto con il presidente federale Claudio Tapia, che alla fine però ha dato il benservito al tecnico nonostante avesse firmato il rinnovo di contratto fino al 2022. Sampaoli, vincitore della Coppa America col Cile, era arrivato sulla panchina della Seleccion l’1 giugno dello scorso anno tra lo scetticismo di media e tifosi, che già avevano intuito il tragico epilogo. Il suo destino infatti si è trasformato in un vero incubo ai Mondiali di Russia, dove è diventato il protagonista principale dello storico fallimento dell'Argentina, uscita agli ottavi contro la Francia (4-3) rischiando però addirittura di salutare il torneo già nella fase a gironi. Adesso si pensa già al suo sostituto, con i tifosi che sognano l'arrivo sulla panchina di Simeone ma la realtà porta alla scelta di Gareca, libero dopo aver lasciato la panchina del Perù dopo la fine dell'avventura mondiale.