A pochi giorni dalla decisiva partita contro la Nigeria, nel ritiro dell'Argentina regna il caos più totale. L'ultima puntata di questa telenovela arrivata in serata sarebbe clamorosa: la maggior parte dei giocatori avrebbe chiesto ufficialmente alla federazione l'esonero di Sampaoli prima dell'ultima gara dei gironi contro la squadra africana.
Il presidente federale Claudio Chiqui Tapia avrebbe dato in un primo tempo il suo consenso a questa sorta di autogestione, poi dopo una riunione con lo stesso Sampaoli lo avrebbe confermato al comando. Il ct dalla sua parte ha fatto valere un lungo contratto e il suo orgoglio verso questa missione che vuole fino alla fine portare a terminare. La fiducia del gruppo però è arrivata ai minimi storici con i giocatori che si sono addirittura riuniti per chiedere la sua cacciata, per poi prendere atto dell'impossibilità di questa scelta per questioni economiche (il contratto è fino al 2022, ci sarebbero 16 milioni di indennizzo da pagare).
La squadra allora ha chiesto alla federazione di mettere in un angolo il tecnico, e far decidere a loro, da adesso in poi la formazione, allenamenti e tutto il resto. Chiqui Tapia ha deciso di appoggiare il gruppo dei veterani. Di fatto Sampaoli non dovrebbe più prendere decisioni, e gli è stato fatto capire che sarà soltanto una figura senza più nessun potere, in procinto di essere abbandonato anche dal suo staff. La tensione è al massimo, martedì c'è una partita da vincere ma la telenovela sembra non essere ancora finita.