Non c'è pace per Lionel Messi. Non un buon momento per la Pulce, che dopo essersi infortunato al gomito in Liga ed essersi preso una pausa dalla Nazionale dopo la delusione del Mondiale di Russia 2018, è finito ora in un polverone che arriva direttamente dall'Argentina. Il cinque volte Pallone d'Oro, infatti, è stato accusato di riciclaggio dal pubblico ministero del suo Paese d'origine. Tutto sarebbe partito dalla Fondazione Leo Messi, che ha scopo sociale ma che, secondo l'accusa, non avrebbe utilizzato i soldi ricevuti per scopi sociali, ma per altri fini.
Tutto è partito da un ex collaboratore della Fondazione, che ha segnalato strane manovre legate alle donazioni ricevute: il denaro non sarebbe stato utilizzato per progetti sociali come previsto dallo statuto. Da lì l'accusa da parte del pubblico ministero Pablo Turano. Coinvolto nella vicenda anche il padre della stella dell'Argentina, Jorge Horacio, indagato per le stesse motivazioni legate alla Fondazione. Dall'entourage del giocatore del Barcellona, però, è arrivata una pronta smentita: "Si tratta di una denuncia priva di ogni fondamento". La prosecuzione dell'indagine dovrà essere ordinata del giudice che si occuperà del caso, Gustavo Meirovich.