L'Argentina è nella bufera. Dopo la pesante sconfitta per 3-0 subita dalla Croazia, che ha messo la nazionale a un paso dalla storica eliminazione ai Mondiali, gli stessi giocatori dell'Albiceleste hanno chiesto subito l'esonero del proprio allenatore in vista della terza e ultima partita della fase a gironi contro la Nigeria.
Uno scenario davvero incredibile, peggiore della cacciata di Lopetegui alla vigilia dei Mondiali, che evidenzia la totale sfiducia anche della squadra nei confronti del suo allenatore. Tra i nomi del possibile sostituto c'è Jorge Burruchaga, campione del Mondo nel 1986 con Diego Maradona capitano. Il ritiro nel quartier generale di Bronnitsy è diventata una vera polveriera, con Sampaoli che non sembra intenzionato a farsi da parte perchè l'Argentina ha ancora una piccola possibilità anche se molto improbabile di passare il turno. L'ipotesi dunque appare difficile anche per una questione strettamente economica, perché nell'eventualità l'Afa dovrebbe sborsare circa 20 milioni di dollari per stracciare il contratto di 5 anni fatto firmare a Sampaoli.
I vertici federali, profondamente delusi da questa disfatta, stanno comunque pensando a voltare pagina ma lo scenario più accreditato è che in caso di fallimento sarebbe proprio il tecnico a dimettersi al termine del torneo. Nel frattempo, Sampaoli si è preso le sue responsabilità del disastro ma in tanti, oltre a elencare tutti i problemi di questa Seleccion a partire dall'assenza di gioco e di carattere, ricordano con tono sarcastico le difficoltà con cui ha raggiunto la qualificazione e l'umiliante 6-1 subito in amichevole dalla Spagna lo scorso 27 marzo. Un evidente campanello d'allarme, che la federazione non ha voluto sentire arrivando troppo tardi al problema di fondo di questa nazionale.