Coppa di Lega: Arsenal fuori, Wenger a rischio

Pubblicato il 12 dicembre 2012 alle 11:31:12
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Come se il Milan perdesse contro il Castiglione o il Fondi. Un paragone italiano può essere utile per comprendere la dimensione del disastro combinato dall'Arsenal che ieri è stato eliminato nei uarti di finale della coppa di Lega, la Capital One Cup, dal Bradford, squadra della quarta serie inglese.

E dire che il tecnico Wenger aveva per una volta deciso di non snobbare la seconda coppa nazionale, schierando tutti i titolari con l'eccezione di Arteta e dell'infortunato Giroud. I volenterosi dilettanti del Bradford sono partiti a mille all'ora, riuscendo a trovare il vantaggio con Thompson al 16'. Uno schiaffone al quale l'Arsenal ha reagito assediando per il resto della partita l'area di rigore avversaria. L'incubo per i Gunners sembrava svanire a due minuti dal termine, quando Vermaelen di testa portava le squadre in parità. Ma non era così: nel supplementare la traversa fermava Cazorla e due-tre paratone del portiere del Bradford portavano la sfida ai rigori: errori di Cazorla, Chamakh,  Vermaelen e Gunners eliminati. "Non siamo riusciti a concretizzare le occasioni - ha spiegato Wenger nel dopo partita - ma la squadra ha dato tutto. So che la gente ora dirà che siamo usciti con un club di quarta serie, ma i giocatori non devono vergognarsi".

I tifosi, però, non la pensano allo stesso modo. "Vergognoso" è proprio l'aggettivo più usato sui blog e sui social network, dove è esplosa la rabbia dei "Gooners". Il principale bersaglio è proprio Wenger e i capi di imputazione sono tanti: al tecnico viene imputata l'assenza di trofei dal 2005, l'appoggio incondizionato alla politica di austerity da parte dell'azionista di maggioranza, il magnate statunitense Stan Kroenke, una gestione del mercato che negli ultimi anni ha portato alla fuga di giocatori come Fabregas, Nasri, Van Persie e Song.

Un esodo, tra l'altro, che sembra destinato a proseguire. Il prossimo a lasciare l'Emirates dovrebbe essere Theo Walcott che ha il contratto in scadenza nel giugno 2013 e non ha intenzione di accettare le proposte di rinnovo di Wenger. Le voci, sempre più insistenti, sono che raggiungerà proprio Van Persie alla corte di Sir Alex Ferguson. Altra benzina sul fuoco delle proteste dei tifosi i quali sembrano non apprezzare l'eventuale arrivo, in cambio, del portoghese Nani.

I meriti acquisiti nel passato da Wenger sono tali da evitargli l'esonero in corso d'opera, comunque vada la stagione che vede l'Arsenal al settimo posto in Premier a 15 punti dallo United e qualificato agli ottavi di Champions. La linea del Piave sarà proprio l'Europa: senza la qualificazione alla prossima Champions League, trofeo al quale i Gunners partecipano ininterrottamente da 13 anni, sarà lui stesso a farsi da parte, chiudendo con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto, un regno durato 17 anni e condito da 3 Premier, 4 Coppe d'Inghilterra e 4 Community Shield, l'epoca migliore nella storia centenaria del club.