Arsenal-Tottenham è match che regala sempre emozioni ma quest'anno per entrambe le squadre sono necessari più che mai i tre punti per non perdere il trento giusto, visto che le avversarie per l'Europa corrono. Andiamo ad analizzare l'andamento recente delle due squadre.
Inizio peggiore non poteva capitare per l'Arsenal di Mikel Arteta che ha perso le prime tre partite consecutive in Premier League, ritrovandosi così in ultima posizione dopo 270' in cui si è visto il peggio di quanto i Gunners abbiano potuto e possano offrire. Il gol di Aubameyang contro il Norwich ha permesso alla squadra di collezionare la prima vittoria, oltre che conquistare i primi punti della stagione, e di acquisire fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Tanto che, nell'ultima giornata di campionato, è arrivata un'altra vittoria, sempre per 1-0, contro il Burnley in trasferta grazie alla rete realizzata da Odegaard, riscattato in estate dal Real Madrid dopo una buona prima stagione in quel di Londra. L'Arsenal è undicesimo a 6 punti ma non distante dalle prime posizioni e, con un successo, l'obiettivo di tornare in Europa dopo il flop 2020-2021 può sembrare più realista.
Momento di forma agli antipodi per il nuovo Tottenham di Nuno Espirito Santo, chiamato a ripartire dopo la delusione avuta dagli Spurs con Mourinho, esonerato prima del finale di stagione e sostituito poi da Ryan Mason per le ultime giornate di campionato. Il Tottenham, nonostante la grana Kane - accostato fino all'ultimo giorno di mercato al Manchester City, poi è rimasto a Londra -, ha collezionato tre vittorie su tre prima della sosta, con tanto di successo all'esordio proprio sui Citizens campioni d'Inghilterra in carica. Al rientro post qualificazioni Mondiali, la squadra si è disunita e ha perso 3-0 prima contro il Crystal Palace e poi contro il Chelsea con lo stesso risultato, complice un secondo tempo disastroso con tre reti incassate nel giro di 40'. All'Emirates sarà un banco di prova importante per entrambe ma soprattutto per il Tottenham che dovrà dimostrare di aver smaltito le scorie di un periodo di impegni ravvicinati rese ancora più evidenti dal successo ai rigori con il Wolverhampton in Coppa, mentre l'Arsenal ha passeggiato battendo 3-0 il Wimbeldon con le reti di Lacazette (rigore), Smith Rowe e Nketiah.