Anche l'ultimo tentativo è fallito. L'Arsenal si è rassegnato a perdere Robin Van Persie e ha fissato il prezzo di vendita per tutti i club interessati. L'indiscrezione giunge dal tabloid britannico Mirror, secondo cui l'attaccante olandese avrebbe rifiutato l'ennesima proposta di rinnovo - che lo avrebbe reso il giocatore più pagato nella storia della società londinese con uno stipendio anno prossimo ai 9 milioni di euro -, una decisione che costringerà i gunners ad accelerare le trattative di cessione.
Il contratto di Van Persie scadrà a giugno 2013 e l'Arsenal è consapevole che se non risolverà presto la situazione, perderà il proprio campione a parametro zero. Un colpo mortale alle casse del club. Così la dirigenza ha stabilito la base d'asta, 37 milioni di euro. Ora toccherà a Juventus, Barcellona, Manchester City, Paris Saint Germain e Anzhi battagliare per garantirsi le prestazioni del quasi 29enne orange.
Il cui valore si è leggermente deprezzato dopo le scialbe prestazioni a Euro 2012, un gol in tre presenze nella fallimentare spedizione della selezione di Bert Van Marwijk. Non per questo, però, l'interesse attorno al miglior giocatore dell'ultima Premier League si è affievolito.