La sconfitta di Catania, arrivata nonostante il vantaggio di Maxi Moralez, pesa ancora in casa Atalanta. E' Luca Cigarini, il giorno dopo, a rappresentare la delusione dei bergamaschi: "C'è rammarico e dispiacere perché potevamo fare punti e anche un pareggio sarebbe stato importante", ha detto l'ex Napoli all'Eco di Bergamo.
Il centrocampista è severo con la squadra e delinea un problema di più ampio respiro: "A parte gli errori che fanno parte del gioco, credo che manchi qualcosa. Penso che sia una questione di personalità, che si aspetti un evento per dare la sterzata alla partita: questo è un grande difetto, perché una squadra come la nostra deve avere il carattere per giocarsi le partite dal primo minuto".
Cigarini sceglie di lanciare l'allarme perché crede nelle potenzialità della squadra e spera in una salvezza tranquilla: "Non sono preoccupato, anche l'anno scorso ci capitava di non fare partite del nostro livello. Ma se giochiamo come a Catania avremo sempre il fuoco nel sedere. Se invece vogliamo fare un campionato per divertirci, stare tranquilli e fare del bel gioco dobbiamo cambiare atteggiamento".
Infine il numero 21 nerazzurro prova ad analizzare il prossimo avversario della Dea, quel Torino che ieri contro l'Udinese è stato fermato solo dalla sfortuna: "Il Torino è una buona squadra, reduce da un pareggio strano a causa delle traverse colpite. Sono in forma e noi dovremo fare una gara importante".