Nei quarti di finale di Coppa Italia l'Atalanta affronta a Bergamo la Fiorentina, due squadre in cerca di rivincita. I nerazzurri di Gasperini vengono da una dolorosa sconfitta contro il Cagliari, in cui hanno perso anche Duvan Zapata per infortunio, i viola hanno subito una batosta in casa dalla Lazio, lasciando dubbi sulla tenuta collettiva dopo l'addio di Vlahovic
Per l'Atalanta questo è uno dei momenti più delicati della stagione. Già avevano fatto sensazione i due 0-0 consecutivi Inter e Lazio, strano per una squadra che va sempre in gol, ma il colpo definitivo lo ha dato il match di domenica contro il Cagliari, il primo dopo la sosta. Sotto a inizio secondo tempo per una rete di Gaston Pereiro, gli orobici erano riusciti a pareggiare con Palomino nonostante l'inferiorità numerica, espulso Musso per fallo da ultimo uomo, ma il secondo gol di Pereiro ha certificato la quarta caduta in campionato e la perdita della posizione Champions. I due punti in tre partite hanno infatti favorito la rimonta della Juve, posizionatasi a più due proprio sui bergamaschi, che in ogni caso hanno una partita in meno. L'altra notizia negativa è ovviamente legata a Zapata, entrato intorno all'ora di gioco e costretto a uscire dopo neanche quindici minuti. Per lui si parla di una lesione del tendine dell'adduttore, una diagnosi che lascerebbe al colombiano pochissime chances di tornare in gioco a campionato ancora in corso. In questo clima l'Atalanta deve riuscire a reagire, cercando di scacciare anche gli incubi legati all'esibirsi davanti al proprio pubblico: tre vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte al Gewiss Stadium, uno score da squadra che si gioca la salvezza, non certo di chi punta ai primi quattro posti.
Se Atene piange, Sparta non ride. La Fiorentina sembra aver subito mentalmente il contraccolpo emotivo di aver perso il proprio miglior giocatore, come dimostrato dalle ultime uscite. Dopo l'1-1 di Cagliari, al Franchi sabato sera è arrivato un netto 0-3 in favore della Lazio, squadra certamente di livello, ma ci si aspettava una partita decisamente più equilibrata, anche perché in casa i viola si sono sempre fatti rispettare. L'addio di Vlahovic deve essere una motivazione in più per i toscani, che in caso di passaggio del turno potrebbero trovare in semifinale proprio quella Juventus che si è aggiudicata a suon di milioni il bomber serbo. La Fiorentina al momento occupa l'ottavo posto in classifica con undici vittorie e nove sconfitte, il simbolo di una stagione altalenante che rischia di potersi salvare solo con un bel cammino in Coppa Italia, dato che la lotta per la zona Uefa appare sempre più dura. Come l'Atalanta in casa, anche i gigliati in trasferta non sono propriamente irresistibili, avendo vinto solo quattro delle dodici partite disputate, l'ultima a inizio dicembre. L'11 settembre, alla terza giornata, gli ospiti tornarono a vincere a Bergamo dopo quasi cinque anni di digiuno, imponendosi con il punteggio di 1-2. I marcatori di quell'incontro furono proprio coloro di cui abbiamo parlato approfonditamente fino ad ora: Zapata su rigore e Vlahovic, autore di una doppietta.