L'Atalanta è tornata al successo sul campo del Siena dopo un periodo contraddistino da risultati non soddisfacenti. Nel prossimo turno, i nerazzurri saranno impegnati in casa contro il Pescara del neo tecnico Cristian Bucchi che traghetterà la squadra fino ad un nuovo tecnico. Il direttore tecnico dell'Atalanta, Pierpaolo Marino, commenta così la scelta della società abruzzese: "Mi fa effetto, è un effetto a sorpresa perchè non mi aspettavo di trovarmelo contro su una panchina avversaria così presto - afferma Marino a Radio Sportiva -. Quando lo portai a Napoli era stato capocannoniere della B l´anno precedente, per affrontare la serie cadetta più difficile di sempre. Fece 8-9 gol decisiv per la promozione. E´ un amico, siamo rimasti legati. Non è facile preparare la gara adesso".
L'Atalanta non è riuscita a muoversi sul mercato come avrebbe voluto: "Siamo stati molto disturbati dal mercato di gennaio, perchè alcuni giocatori era già stati preallarmati dal mese di dicembre, non è stato facile per Colantuono - continua Marino -. Ora ci stiamo ritrovando e si sta riformando il gruppo. Livaja sta facendo bene, ha impattato alla grande con la nostra realtà, ha la personalità di un giocatore di 5-6 anni in più".
Con la vittoria di Siena, l'Atalanta sembra essersi allontanata forse definitivamente dalla zona salvezza: "È vero coi 3 punti tutto è possibile - prosegue il dt -, ma manca sempre meno e per le ultime 3 la situazione psicologica non è facile".
Una considerazione infine su un giocatore che si è messo in mostra quest'anno con la maglia dell'Atalanta: "Bonaventura non voglio pensare ad una prospettiva senza di lui, deve stare tranquillo - conclude Marino -, bisogna parlarne perchè sta crescendo ed ha qualità rare con doti da centrocampista ma in grado di arrivare in doppia cifra in A".