Porte girevoli in casa Atalanta: Peluso e Manfredini partiti, Giorgi e Canini arrivati, Schelotto in bilico. A Radio Sportiva ha parlato il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino: "Ci sono state delle partenze dolorose anche da un punto di vista umano come Peluso e Manfredini, il tempo ci dirà se abbiamo avuto ragione. Tomas ci disse di aver avuto un'offerta importantissima dal Genoa: ci siamo trovati di punto in bianco con un'offerta che non eravamo in grado di pareggiare".
Su Ezequiel Schelotto, desiderato da Genoa e soprattutto Inter, Marino sottolinea: "Non ci ha mai chiesto di andare via, siamo liberi di decidere, ha molte richieste ma non ci siamo ancora seduti a trattare con nessuno, per ora solo manifestazioni di interesse". Rumors dicono che i nerazzurri avrebbero proposto in cambio Livaja: "Schelotto è uno dei nostri perni della stagione scorsa, non abbiamo bisogno di scambiarlo con giocatori che non sono ancora pronti per giocare titolari: l'offerta è da esaminare solo se l'Atalanta riceve un benificio economico adeguato. Ma i tempi per la sua cessione non li vedo maturi, nessuno ha portato un assalto veemente: se arriverà ne parleremo. Sarei felice se rimanesse ma anche se realizzasse i suoi desideri".
Chiusura ancora con un'analisi generale del mercato dell'Atalanta: "A gennaio le medio piccole sono costrette a subire loro malgrado delle cessioni quando si muovono le grandi squadre. Noi non vogliamo indebolirci ma se un giocatore chiede di andare via si prova a resistere ma alla fine è inevitabile cedere. Abbiamo cercato di rimediare con due acquisti: l'affare Peluso era praticamente già chiuso in estate, lo avevamo già sostituito con Brivio".