E' un momento magico per l'Atalanta che festeggia il ritorno in Europa dopo 26 anni (era il 1991) grazie al pareggio contro il Milan. "E' una serata speciale, incredibile e inaspettata. E' stato un campionato fantasistico ed è un premio per tutto il popolo atalantino. Questo risultato storico, dopo 26 anni che non andavamo in Europa, giustifica l'entusiasmo dei tifosi", ha detto a Premium il presidente Antonio Percassi.
Il numero uno della Dea aggiunge poi sul futuro: "Il fatto che ci siano grandi squadre interessate ai nostri ragazzi è importante per noi. Per l'anno prossimo faremo una squadra competitiva come quest'anno e poi vedremo il mercato. Non vorremmo vendere ma poi a determinate condizioni magari qualcuno sarà impossibile trattenere. Ma se dobbiamo dare via un ragazzo vogliamo avere subito il sostituto all'altezza".
Anche il tecnico Gian Piero Gasperini dice la sua in vista della prossima stagione: "Vorremmo presentarci in Europa in modo degno e la società lavorerà al massimo per presentarci al meglio. C'è la volontà di costruire qualcosa di importante. L'Atalanta è una società sana, ha acquistato lo stadio, ha un grandissimo settore giovanile e continuerà a puntare sui giovani, senza disdegnare di rinforzare la squadra. L'ideale sarebbe trovare altri giocatori come Gomez da mettere in altri reparti per migliorare la squadra".
Prima però c'è da blindare il quinto posto: "Avremmo modo per pensare alla prossima stagione, adesso il primo obiettivo è andare in Europa senza passare dai preliminari. I ragazzi volevano andare in vacanza prima, invece dovranno allenarsi ancora un po'. Se avessimo vinto sarebbe finita ma è giusto così".