Uno dei big-match della 13° giornata di Serie A è, senza dubbio, la sfida del Gewiss Stadium tra Atalanta e Roma che, negli ultimi anni, ha sempre regalato grandi emozioni e quest'anno si preannuncia allo stesso modo molto interessante.
Numeri alla mano, non è un momento bellissimo per l'Atalanta di Gian Piero Gasperini che nelle ultime cinque giornate di campionato ha ottenuto solamente una vittoria contro la Fiorentina, a fronte di tre pareggi e una sconfitta. Un ruolino di marcia non all'altezza delle prime quattro ma che, in ogni caso, mantiene Gomez e compagni in linea con l'obiettivo stagionale prefissato anche tenendo in considerazione il fatto che l'Atalanta debba recuperare la partita contro l'Udinese, rinviata per il violento acquazzone che ha colpito lo stadio dei friulani. In classifica, dunque, i nerazzurri sono in ottava posizione, a -10 dal Milan capolista e a -6 (ma potenzialmente a -3) dalla zona Champions League, vero obiettivo di squadra, tutto sommato ancora alla portata dopo quasi un terzo di stagione.
Se l'Atalanta sta zoppicando in campionato, non si può dire lo stesso per la Roma di Fonseca che, tra mille difficoltà iniziali, è riuscita ad emergere alla distanza. I giallorossi, con la vittoria per 3-1 contro il Torino, si sono issati al terzo posto a 24 punti, al pari della Juventus e a -4 dal Milan capolista. I capitolini, forti del secondo miglior attacco del campionato (27 gol fatti in 12 partite contro i 30 dell'Inter), sono in grande slancio e sembrano aver trovato l'unità di squadra che è mancata negli ultimi anni che ha impedito di raggiungere il traguardo Champions. In questa stagione sarà molto complicato ma, analizzando le recenti partite, si evince come i giallorossi siano tornati compatti in difesa - decisivo anche il rientro di Smalling - e siano molto pericolosi in avanti, con Dzeko che è uno delle più pericolose ma non l'unica arma offensiva e ciò costituisce un gran merito per Fonseca, bravo ad amalgamare una squadra che presenta diverse individualità importanti.